TRAILRUNNING

Golden Trail Series Mammoth 26K: Elazzaoui allo sprint, Njeru per distacco

Il forte marocchino e la potente keniana completano sulle Montagne Rocciose la doppietta californiana aperta sette giorni prima a San Francisco

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© @GoldenTrailSeries/@Mammoth26K/@RisingStory-MathisDecroux

California chiama Canton Ticino: la regular season di Golden Trail World Series ha raggiunto il suo capolinea con la seconda data del tour nordamericano del circuito internazionale di trailrunning targato Salomon che ha sancito la shortlist dei trenta uomini e delle trenta donne che si contenderanno la vittoria finale nel corso della quattro giorni di gare della Grand Final in programma da giovedì 17 a domenica 20 ottobre sulle montagne che sovrastano le città gemelle di Ascona a Locarno. Dalle Montagne Rocciose alle Alpi insomma. Dopo la Headlands 27K nell’area di San Francisco intanto i toprunners del circuito si sono sfidati a Mammoth Lakes con una prova ad alta quota sulla distanza di 26 chilometri per 1400 metri di dislivello positivo. Ed è stato ancora una volta “Africa Power” sia nel campo maschile che in quello femminile, con le vittorie di Elhousine Elazzaoui e di Joyce Muthoni Njeru. Tanto il portacolori marocchino del Team NNnormal quanto la keniana in forza alla storica formazione italiana di Atletica Saluzzo hanno messo a segno la loro terza affermazione stagionale nell’arco di sette gare.

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In gara-uomini, Elazzaoui ha adottato una strategia estremamente aggressiva, cercando di fiaccare la resistenza dei due keniani della “corazzata” Run2gether/ON AG Patrick Kipngeno e Philemon Ombogo Kiriago che hanno… unito le forze per provare a metterlo in difficoltà. La sfida… impari si è protratta fino alla linea d’arrivo, dove Elazzaoui ha prevalso allo sprint su Kipngeno. 

“Oggi ho provato una nuova strategia, attaccando a più riprese ma Patrick era molto forte e ha replicato ogni volta. Ci ho riprovato anche in discesa, ma lui continuava a rientrare. Alla fine però ho vinto io, quindi sono contento”. (Elhousine Elazzaoui)

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“Quando sono partito, mi sono detto che dovevo finire sul podio, ma intorno al settimo chilometro mi sono reso conto che in salita ne avevo potevo per prendere il comando. Ho provato a staccare Elhousine e a stare davanti fino al traguardo, ma non ce l’ho fatta. Sono comunque molto contento del secondo posto”. (Patrick Kipngeno)

“Dovevo tenere un ritmo infernale sul piano per stancare gli avversari e permettere a Patrick di ripartire in salita. Questo era il piano oggi, anche se poi ho dovuto scattare. Ha quasi funzionato, ma dovremo spingere ancora di più nella finale se vogliamo vincere!” (Philemon Ombogo Kiriago)

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Nella top five finale di Mammoth 26K cè anche un italiano: si tratta dell’altoatesino Daniel Pattis (Brooks Trailrunners) che ha chiuso appunto quinto alle spalle del fortissimo elvetico Rémi Bonnet (Team Salomon/Red Bull) che ha raccolto nella tournée nordamericana (anzi californiana) meno di quello che si sarebbe aspettato. Sono addirittura tre (il contingente più numeroso!) i “nostri” nella top ten dell’ordine d’arrivo: al quinto posto di Pattis (possibile candidato alla corona Golden Trail 2025), va aggiunto il sesto del solido Marco Filosi (Team Salomon) e l’ottavo dell’intramontabile Cesare Maestri (Nike Trail).

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L'ordine d'arrivo rispecchia fedelmente le gerarchie maschili della regular season GTWS: Elazzaoui la chiude al comando con 600 punti, frutto delle due tre vittorie stagionali (tre sono infatti i risultati da conteggiare per regolamento). Secondo posto per Kipngeno con 588 punti, terza casella della classifica per Ombogo Kiriago (552). Bonnet è quarto con 520 punti, Pattis quinto con 488. Staccano il pass per la Grand Final anche Maestri e Filosi, rispettivamente undicesimo e ventunesimo del ranking.

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Gara completamente diversa tra le donne. Joyce Njeru ha preso il controllo delle operazioni fin dal via, costruendo la sua vittoria con uno strappo sulla salita al quale le sue rivali non sono riuscite a rispondere e che alla keniana di Atletica Saluzzo ha consentito di passare poi in modalità gestione fino alla linea del traguardo. Alla rumena Madalina Florea (Team Salomon) non è rimasto che accontentarsi del terzo… secondo posto stagionale (dopo la recentissima Headlands 27k e la più prestigiosa Marathon du Mont-Blanc di inizio estate), mentre gli appassionati local hanno riservato un’accoglienza trionfale alla statunitense Anna Gibson dei Brooks Trailrunners. 

“All'inizio non avevo buone sensazioni, soprattutto a causa della quota. Dal secondo chilometro ho iniziato a recuperare un po' alla volta e poi sono riuscita ad attaccare sulla salita e a mantenere il vantaggio fino all'arrivo. Sono davvero felice di questa vittoria e non vedo l'ora che arrivi la finale”. (Joyce Njeru)

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“Onestamente, per come mi sentivo prima della partenza, sono molto contenta del secondo posto! Ma è vero che sono un po' stufa dei secondi e terzi posti! Resta da vedere se riuscirò a cambiare le cose per la finale!” (Madalina Florea)

“Ho cercato di non esagerare nei primi chilometri. Sapevo che l’alta quota avrebbe colpito molte atlete e non volevo essere una di loro. Così ho trovato il mio ritmo e ho iniziato a spingere un po' di più quando siamo arrivati sulla vetta. Poi sono riuscita a raggiungere Rachel Drake e negli ultimi due chilometri sono riuscita a staccarla e a salire sul podio”. (Anna Gibson)

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Come Elazzaoui, anche Njeru mette a bilancio le sue tre vittorie stagionali (le stesse del marocchino!) e chiude al comando con il massimo dei punti: 600. Alle sue spalle Florea (564), la forte elvetica Maude Mathys (Team ASICS) con 532, la spagnola Malen Osa del Team Salomon (500) e l'altra toprunner rossocrociata Judith Wyder (HOKA/Red Bull, 487 punti). Due le atlete italiane qualificate alla Grand Final: Caterina Stenta del Team Salomon ed Elisa Desco (SCARPA).

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CLASSIFICA MASCHILE

1 – Elhousine Elazzaoui (MAR – Nnormal) : 1:49:35 (+200 punti)

2 – Patrick Kipngeno (KEN – Run2gether/ON AG) : 1:49:36 (+188 punti)

3 – Philemon Kiriago (KEN – Run2gether/ON AG) : 1:52:30 (+176 punti)

4 – Rémi Bonnet (CHE – Salomon / Red Bull) : 1:52:59 (+166 punti)

5 – Daniel Pattis (ITA – Brooks) : 1:59:31 (+156 punti)

6 – Marco Filosi (ITA - Salomon) : 2:00:00 (+150 punti)

7 – Garett Corcoran (USA – Salt Lake Run Utah) : 2:00:27 (+144 punti)

8 – Cesare Maestri (ITA – Nike Trail) : 2:00:47 (+140 punti)

9 – Jonas Soldini (CHE – Salomon) : 2:01:57 (+136 punti)

10 – Rémi Leroux (CAN – Merrell) : 02:02:46 (+133 punti)

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CLASSIFICA FEMMINILE

1 – Joyce Njeru (KEN – Atletica Saluzzo) : 2:11:56 (+200 punti)

2 – Madalina Florea (ROM – Salomon) : 2:14:51 (+188 punti)

3 – Anna Gibson (USA – Brooks) : 2:20:03 (+176 punti)

4 – Rachel Drake (USA – Nike Trail) : 2:20:40 (+166 punti)

5 – Tabor Hemming (USA – Adidas Terrex) : 2:21:47 (+156 punti)

6 – Lauren Gregory (USA – Nike Trail) : 2:21:57 (+150 punti)

7 – Oria Liaci (CHE – CABV Martigny) : 2:22:31 (+144 punti)

8 – Allie Ostrander (USA – Nnormal) : 2:23:15 (+140 punti)

9 – Emkay Sullivan (USA – Craft) : 2:23:39 (+136 punti)

10 – Miao Yao (CHN – Salomon) : 2:24:39 (+133 punti)

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