Dopo i due GP consecutivi disputati a Misano, in Italia, il Motomondiale si sposta verso oriente per il Gran Premio di Indonesia, in programma dal 27 al 29 settembre sull’isola di Lombok, al Pertamina Mandalika International Circuit. Per questo appuntamento Pirelli conferma sostanzialmente l’allocazione standard 2024 a disposizione dei piloti di Moto2 e Moto3, con qualche piccola modifica: in entrambe le classi aumentano i quantitativi di pneumatici per ciascuna mescola, in aggiunta, per la Moto2 è prevista anche una soluzione in mescola dura SC3 all’anteriore.
“Il Gran Premio di Indonesia dà il via ad una lunga serie di gare nella regione Asia-Pacific che ci vedrà impegnati per un mese e mezzo consecutivo. Un bell’impegno dal punto di vista logistico, per la movimentazione di moto, pneumatici, e di tutto il materiale necessario allo svolgimento delle gare, oltre che umano, per le persone che lavorano nel paddock. Abbiamo già corso a Mandalika, sull’isola di Lombok, con i piloti del Mondiale Superbike nelle passate tre stagioni, quindi, è un circuito che conosciamo bene e abbiamo diverse informazioni e riferimenti su cui basarci. Da un punto di vista tecnico, le prestazioni dei pneumatici possono essere molto influenzate dalle temperature dell’asfalto: quando sono più basse è possibile notare del tearing su entrambi gli assi, più accentuato sul lato destro, mentre con temperature più alte il fenomeno tende a scomparire. In generale è comunque una pista che impegna maggiormente l’anteriore rispetto al posteriore, ecco perché per la Moto2™ abbiamo deciso di aggiungere all’allocazione anche una mescola anteriore dura, la SC3, utile nel caso le temperature dovessero essere più basse; mentre con il caldo la soft SC1 dovrebbe essere favorita. Per quanto riguarda il posteriore, in passato nelle gare del WorldSBK la soluzione soft SC0 è stata in assoluto la più utilizzata e con ottimi risultati prestazionali; pertanto, ci aspettiamo che accada la stessa cosa anche in Moto2 mentre la Moto3 potrà puntare sulla SC1 come soluzione più morbida se le condizioni lo permettono. A seguire andremo direttamente in Giappone e poi, dopo una settimana di pausa, ci sarà la tripletta conclusiva con Australia, Thailandia e Malesia prima del gran finale a Valencia”, ha detto Giorgio Barbier, direttore racing moto di Pirelli.
COMMENTA SU sportmediaset