Scene di ordinaria follia a Belgrado al termine del derby tra Partizan e Stella Rossa, vinto 4-0 dai prossimi euro-rivali dell'Inter. Dopo il fischio finale, alcuni ultras della squadra locale sono entrati in campo per vandalizzare il terreno di gioco e poi si sono recati negli spogliatoi, dove hanno rotto una finestra e ferito al volto l'allenatore Aleksandar Stanojevic. Visibilmente scosso e incerottato, l'allenatore del Partizan si è comunque presentato in conferenza stampa dove ha denunciato l'episodio: "I tifosi scontenti hanno rotto il vetro dello spogliatoio. Il vetro mi ha colpito e mi ha tagliato. Non è successo nient'altro. Se fosse finita 0-0 non sarei venuto, ma dovevo portare rispetto. I tifosi hanno rotto un vetro che mi ha colpito e ho perso un po' di sangue".
A perdere la testa non sono stati solo i tifosi, ma anche i calciatori del Partizan che si sono picchiati tra loro nel tunnel degli spogliatoi ed è stato necessario l'intervento della Polizia per placare gli animi.
Stanojevic ha anche parlato della prestazione dei suoi, assumendosi ogni responsabilità. "Che dire, è una vergogna. Me ne assumo la responsabilità, è la peggiore sconfitta della mia carriera. È colpa mia se abbiamo perso la partita - ha ammesso -. È un peccato per tutti; mi dispiace che abbiamo perso la partita in questo modo, senza lottare, senza niente. La Stella Rossa ha mostrato classe e chiedo scusa a tutti i tifosi del Partizan perché giocavamo in casa".