LOUIS VUITTON CUP

Luna Rossa Prada Pirelli, Francesco Bruni si lancia verso la finale: "Vogliamo realizzare il sogno di un'Italia intera"

Il velista siciliano ha parlato alla vigilia della sfida con INEOS Britannia che decreterà il vincitore del trofeo e il passaggio alla 37a America's Cup 

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“L’America’s Cup in Italia è un sogno e noi lo vogliamo realizzare, sparando tutte le cartucce che abbiamo“. Parola di Francesco "Checco" Bruni che, alla vigilia della prima giornata di finali della Louis Vuitton Cup, ha mostrato tutta la determinazione del team di Luna Rossa Prada Pirelli. Il sindacato italiano è pronto ad affrontare la sfida con INEOS Britannia per mettere a segno il terzo successo della storia, tuttavia servirà essere concentrati e soprattutto sfruttare quanto imparato nelle regate precedenti. 

"Siamo cresciuti regata dopo regata come equipaggio e siamo riusciti a gestire sempre meglio i momenti di difficoltà.  Ora il nostro obiettivo è proseguire su questo percorso e avere la stessa attenzione nei particolari. In una competizione di questo genere il livello è altissimo ed è necessario esprimersi al 100%. Se non lo si fa, la sconfitta è certa. E’ molto semplice - ha spiegato il velista palermitano durante la conferenza stampa -. Faremo delle prove per sperimentare le condizioni di vento leggero, anche sulla base delle previsioni che abbiamo a nostra disposizione. Un modo per essere pronti a tutte le eventualità. Il pubblico italiano ci segue e abbiamo anche bisogno di loro e della loro carica per dare il meglio di noi stessi".

Bruni ha mostrato grande stima per il collega James Spithill, ma soprattutto ha dimostrato di essere pronto a tutto, senza dover affidarsi al fato: "Ammiro la sua grande determinazione e la voglia di centrare l’obiettivo. L’interazione tra noi è ottima ed è chiaramente essenziale per l’intero equipaggio - conclude il timoniere siciliano -. Sono uno dei pochi italiani a non essere superstizioso…“.

Proprio il fuoriclasse australiano è pronto a condurre la propria formazione nuovamente al successo: “Siamo affamati e vogliamo lavorare come gruppo per centrare l’obiettivo. Dovremo fonderci con l’acqua e trovare il modo per esprimerci al 100%. Siamo reduci da una semifinale probante e sono state regate molto impegnative. Ora siamo dove volevamo essere, ma dobbiamo completare il lavoro - ha sottolineato Spithill -. Per quanto mi riguarda, e questo lo posso dire anche per i ragazzi del nostro equipaggio, riteniamo che la pressione sia un privilegio. Arriviamo all’appuntamento con tanta energia e non vediamo l’ora di gareggiare e di affrontare Ineos. Le sfide passate non hanno alcun significato, in quanto ogni regata fa storia a sé. Ci siamo spinti a così alto livello, dal punto di vista tecnologico e umano, che prendere dei riferimenti indietro nel tempo non ha senso. Noi viviamo questa Finale nel presente e non è assolutamente un peso. Per noi è un grande stimolo per dare il meglio di noi stessi. Sappiamo con quanta passione ci segua il pubblico italiano e questo deve essere un fattore per metterci qualcosa in più".

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