Marco Giampaolo non è in discussione. Il Milan tutto, a partire dalla società, si stringe attorno al tecnico all'indomani della sconfitta contro il Torino e lo fa ribadendo appoggio totale all'allenatore. Le stesse fonti precisano che domenica sera contro la Fiorentina non sarà l'ultima spiaggia per Giampaolo, a cui verranno garantiti "tempo" e "pieno supporto", nonostante le tre sconfitte in cinque gare. La dirigenza ha apprezzato la prima ora della gara di ieri in cui il Milan è riuscito a mettere sotto il Torino, prima del blackout di 4' che è costato la sconfitta.
Non era logico aprire una crisi dopo appena cinque giornate e fare un'inversione a U rispetto alle scelte estive. Non era logico e, probabilmente, nemmeno nello stile della nuova dirigenza. Giampaolo, dunque, non si tocca. Non si tocca nonostante le tre sconfitte di questo tragico avvio di stagione e non si toccherà nemmeno in caso, disgraziato, di risultato non positivo contro la Fiorentina. Maldini lo aveva già chiarito prima del match contro il Torino e oggi, sia pure in via non ufficiale, la società ha ribadito il pensiero. Per il nuovo Milan ci vuole tempo e quel tempo sarà concesso a Giampaolo. Quanto poi possa essere lungo, questo è tutto da vedere.
Intanto dalla sconfitta contro i granata la triade rossonera, Maldini-Boban-Massara, ha ricavato anche indicazioni positive. La squadra, per buona parte del match, è piaciuta ma, soprattutto, ha per la prima volta nella stagione messo in mostra qualcosa del gioco inseguito dal tecnico. Non è bastato per portarsi a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali, ma i passi avanti si sono visti e sono stati molto evidenti. Da qui, insomma, dalla prima ora di Torino, si riparte. Sempre con Giampaolo.