Dodici mesi di reclusione e interdizione dagli stadi, quindi Daspo, di tre anni per la persona che, in Spagna, quasi due anni fa, aveva pronunciato frasi razziste rivolte a Vinicius e Chukwueze, ai tempi giocatore del Villarreal. Questa la sentenza del Tribunale di Palma di Maiorca, con la pena detentiva che è stata comunque sospesa. Ad annunciarlo è stato il Real Madrid con un comunicato sul proprio sito.
IL COMUNICATO
"Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna nei confronti della persona che, dalla sua posizione sugli spalti dello stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro giocatore Vinicius Júnior nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023.
L'imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l'integrità morale, aggravati dall'aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Júnior, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze, all'epoca giocatore del Villarreal, che aveva subito insulti simili nello stadio di They sono Moix della stessa persona, due settimane dopo.
Il tribunale ha condannato l'imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all'imputato, che ha chiesto scusa e ha mostrato il suo rammarico con una lettera indirizzata a Vinicius Júnior, partecipando ad un programma di parità di trattamento e non discriminazione.
Si tratta della terza condanna penale pronunciata negli ultimi mesi per insulti razzisti ricevuti da giocatori del Real Madrid.
D'altra parte, il minore che ha insultato il nostro giocatore Aurélien Tchouameni a causa della sua gara allo stadio Son Moix, durante la celebrazione della partita tra Maiorca e Real Madrid del 13 aprile 2024, si è scusato e ha mostrato il suo pentimento per la sua condotta , ed ha accettato nella giurisdizione minorile di svolgere le attività socio-educative che gli vengono proposte dalla Procura. Per un anno non potrà accedere agli stadi dove si svolgono le competizioni ufficiali e dovrà pagare le sanzioni pecuniarie che gli sono state inflitte, per il suo comportamento, dalla Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza nello sport.
Il Real Madrid, che insieme ai suoi giocatori ha intentato causa privata in questo procedimento, continuerà a lavorare per proteggere i valori del nostro club e sradicare qualsiasi comportamento razzista nel mondo del calcio e dello sport".