Dopo il pareggio con l'Athletic Bilbao, Ivan Juric mastica amaro per il gol preso nel finale, ma vede il bicchiere comunque mezzo pieno. "Siamo stati un po' lenti nei primi dieci minuti, poi ci siamo sciolti e li abbiamo messo sotto in tutti i sensi fino a fine primo tempo - ha spiegato il tecnico della Roma analizzando la gara -. Raramente han passato il centrocampo". "Abbiamo fatto tutto come andava fatto. Ho visto molte cose positive. Peccato solo per il risultato, ma dobbiamo tenere questo atteggiamento - ha aggiunto -. Nel primo tempo dovevamo essere più cinici e cattivi. Abbiamo avuto delle occasioni, ma non le abbiamo sfruttate e abbiamo pagato. Anche l'occasione di Soulè nella ripresa...".
Poi un chiarimento su Dybala, sostituito nell'intervallo. "Paulo ha sentito un fastidio, ora vediamo. Non volevamo rischiare niente - ha detto Juric -. Non è stata una staffetta pensata, ma un cambio obbligato. Volevamo fargli giocare un'ora almeno, ma non ci siamo riusciti".
"Il gol preso? Siamo due contro uno sul secondo palo e due contro uno in mezzo all'area. Angelino salta anche se è piccolo. Le posizioni erano giuste - ha spiegato Juric commentando l'episodio dell'1-1 -. Peccato perché i ragazzi han fatto un'ottima gara". "I ragazzi han capito, hanno interpretato e hanno fatto bene, ma serve tempo e dobbiamo continuare a lavorare - ha aggiunto -. Sono comunque molto soddisfatto".
Infine qualche battuta sulla prestazione di Baldanzi e sul suo ruolo. "Ho cinque o sei giovani molto interessanti. Baldanzi mi ha fatto una grandissima impressione - ha concluso Juric -. Fa entrambe le fasi e ha gamba. Si vede che ha tecnica e applicazione. Può fare anche la mezzala perché ha un'applicazione impressionante. Impara con facilità".