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MotoGP Indonesia, prequalifiche: vola Bastianini, Bagnaia quarto

Una Ducati davanti a tutti nelle prequalifiche in Indonesia ma è quella di Bastianini. Martin davanti a Bagnaia

Primi giri di pista a Mandalika

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Enea Bastianini ha fatto segnare il miglior tempo nelle prequalifica del Gp di Indonesia per la classe MotoGp. Il pilota della Ducati ha girato in 1'29"630 precedendo le due Pramac di Jorge Martin, staccato 40 millesimi, e Franco Morbidelli, a 79 millesimi. Quarta piazza per l'altra Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia, a 82 millesimi dal compagno di box. Seguono Marco Bezzecchi e Fabio Quartararo, più indietro Marc Marquez, ottavo. Completano la top ten Pedro Acosta con la Ktm GasGas e Fabio Di Giannantonio con l'altra Ducati VR46.

Primo giorno di pista della MotoGp in Indonesia nel segno di Enea Bastianini. Il pilota della Ducati ufficiale ha firmato il nuovo record del tracciato di Mandalika in 1:29.630 chiudendo in testa le pre-qualifiche. Secondo tempo per il leader del Mondiale su Ducati Pramac Jorge Martin (+0''040), quarto invece il campione del mondo sull'altra Ducati ufficiale Francesco Bagnaia (+0''082) che ha avuto diverse difficolta' per la maggior parte della sessione. Terzo Franco Morbidelli su Ducati Pramac (+0''079), mentre e' settimo Marc Marquez su Ducati del team Gresini (+0''255). Sulla scia del successo di Misano la 'Bestia' è partita fortissimo in Indonesia. "Questa pista mi piace e mi sono divertito. Adesso - ha detto - sono un tutt'uno con la moto e la sintonia col box aiuta".

Bagnaia ha chiuso a soli 82 millesimi, quarto, con un giro che sa di miracolo, per come era andata la sua giornata fino a pochi minuti dal traguardo. Quando si stava materializzando lo spettro di Mandalika '23 (fuori dalla Q2 e quinta fila in griglia) il campione del mondo c'ha messo tanto del suo in un giro che gli ha fatto guadagnare cinque posizioni in un colpo solo. 

A dieci minuti dal termine il campione del mondo navigava lontano, fuori dalla top ten, a lungo ultimo delle Ducati e degli italiani. Poi quel giro, con le gomme morbide, che gli ha fatto ritrovare il sorriso, un po' tirato, ma pur sempre di sollievo. I problemi restano, ma la fiducia ritrovata può aiutare lui e il suo box. "Giornata abbastanza complicata per diversi fattori - ha detto Pecco al termine delle prequalifiche - Nel pomeriggio abbiamo cambiato mille cose ma non riuscivamo a performare, eravamo lenti. Poi abbiamo messo la soft dietro e tutto è tornato normale. La gara di domenica si farà con la media, ma non mi preoccupa: oggi c'è stato un insieme di cose che l'hanno portata a non funzionare".

Mandalika, d'altra parte, si sta rivelando pista amica per le moto di Borgo Panigale. In quinta posizione si è infatti classificato Bezzecchi, mentre Di Giannantonio, ancora alle prese con una spalla malconcia, ha firmato il nono tempo, al netto della scivolata finale, per fortuna innocua. Settimo Marc Marquez, che dopo la bandiera a scacchi ha spinto Bagnaia, rimasto a secco di benzina, fino al box. Un segno di rispetto, tra i due futuri compagni di squadra. Weekend della MotoGp in Indonesia già finito per Miguel Oliveira: dopo il brutto 'highside' nel corso delle prove libere - un capottamento -, il portoghese è stato portato in ospedale per accertamenti, che hanno evidenziato la frattura scomposta del polso destro. Sarà necessaria l'operazione per il pilota del team Aprilia Trackhouse, che tornerà nelle prossime ore in Portogallo per sottoporsi all'intervento e salterà anche il GP del Giappone della prossima settimana.

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