La vittoria sofferta con Nicolas Jarry ha ridato linfa a Jannik Sinner che si è aggiudicato il pass per gli ottavi dell'ATP 500 di Pechino. Il 23enne di Sesto Pusteria ha perso il set d'esordio prima di scatenare tutta la propria potenza che gli ha consentito di garantirsi l'accesso alla sfida con Roman Safiullin, in programma nella giornata di domenica 29 settembre. Una sfida inaspettata, frutto del ritiro di Jan-Lennard Struff che ha lasciato posto proprio al russo, in grado di sconfiggere per 6-3 6-4 lo svizzero Stanislaw Wawrinka.
Un risultato che non sorprende per chi conosce le caratteristiche del 27enne nativo di Podol'sk, grande colpitore e per questo motivo in grado di sfruttare la velocità dei campi indoor cinesi. Un aspetto da non sottovalutare per il numero 1 della classifica ATP che lo ha già incrociato per due volte, vincendo in entrambi i casi. Nel 2022 Sinner aveva avuto la meglio nel Round Robin dell'ATP Cup imponendosi per 7-6 (6) 6-3, mentre l'anno successivo aveva ottenuto il successo ai quarti di finale di Wimbledon per 6-4 3-6 6-2 6-2.
Un avversario fastidioso, forse più di quello che si troverà invece di fronte Lorenzo Musetti, a segno all'esordio per 7-5 4-6 6-3 contro il belga Zizou Bergs. Sulla strada che potrebbe portare a un derby azzurro in semifinale, il carrarino affronterà il cinese Bu Yunchaokete, in grado di superare il connazionale Shang Juncheng, vincitore proprio su Musetti al Chengdu Open.