VERSO GENOA-JUVENTUS

Juventus, Thiago Motta: "Non sono preoccupato per la fase offensiva"

Il tecnico bianconero presenta la sfida di Marassi con il Genoa: "La formazione l'ho già scelta. Volete saperla? Per una volta ve la dico"

Dopo tre pareggi di fila per 0-0, la Juventus a Marassi deve ritrovare il gol e la vittoria per mantenere il passo delle rivali. Thiago Motta presenta in conferenza stampa il match con il Genoa. "Come sempre in tutte le partite di Serie A. Troveremo una buona squadra da affrontare con serietà - ha spiegato l'allenatore della Juve in conferenza stampa -. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro". Sulla mancanza di gol e Vlahovic. "No, non sono per niente preoccupato. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l'attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile". Poi a sorpresa rivela la formazione: "Giocherà Mattia domani (Perin, ndr), Jonas (Rouhi, ndr), Gleison (Bremer, ndr), Pierre (Kalulu, ndr), Danilo che sarà il capitano, Fagio, Wes (McKennie, ndr), Koop, Kenan (Yildiz, ndr), Dusan (Vahovic, ndr) e Nico Gonzalez".

LA CONFERENZA STAMPA DI THIAGO MOTTA
Quali possono essere le insidie di domani?

"Come sempre in tutte le partite di Serie A. Troveremo una buona squadra da affrontare con serietà. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro".

Dove avete maggiormente lavorato in settimana?
"Abbiamo lavorato su tutto con una buona settimana di lavoro. I tiri da fuori sono importanti come tante altre cose. Dobbiamo arrivare con tanti uomini avanti per creare situazioni per fare gol".

Le sue emozioni per questa partita? Su Vlahovic?
"Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l'attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui. Lui sta facendo bene molte altre cose. Genoa? Ho vissuto tantissimi momenti belli. È stato un privelegio. Mi sono trovato bene sia da giocatore che da allenatore. Sono sempre contento di tornare li".

Sull'ipotesi di giocare a Marassi a porte chiuse.
"È un peccato. È un peccato, perché stiamo parlando dello sport più bello del mondo, dove le persone devono andare allo stadio per approfittare di un bel momento e vedere uno spettacolo. È un peccato per tutti, per tutti noi per i tifosi, per i giocatori, per gli allenatori, per i dirigenti, per i presidenti. Penso che in un momento così alla fine impariamo tutti, pensando sempre in avanti per poter fare le cose nel miglior modo possibile. Affronteremo un Genoa forte, mi aspetto il miglior Genoa possibile e noi dovremmo essere pronti a fare la nostra partita, capendo le situazioni di gioco. È una squadra che si difende molto bene, ma quando inizia a spingere, va con tanti uomini nell'area di rigore. E noi dobbiamo essere forti lì in quel momento difenderci bene come squadra e nel momento in cui abbiamo noi il controllo dobbiamo approfittare e arrivare nella metà campo e nell'area avversaria nel modo giusto per poter creare delle situazioni da goal".

Preoccupato per la fase offensiva?
"No, non sono per niente preoccupato. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Abbiamo fatto un passo importante nella partita contro il Napoli. Abbiamo tolto la palla a una grande squadra. Dobbiamo mettere in condizioni attaccanti e centrocampisti di fare bene. Dobbiamo creare di squadra".

Come ha visto Gatti nelle ultime ore? Come sta Conceiçao?
"Federico sta bene, è un uomo molto felice. Gli faccio pubblicamente i complimenti a lui e alla compagna per la nascita di Camilla. Il dolore alla caviglia è passato e sarà con il gruppo. Francisco sarà anche lui con la squadra domani".

Come intende gestire le settimane con tre partite?
"Questa settimana è molto più facile perché mi fido degli allenamenti. Ho visto tante buone cose in campo da parte di tutti, anche di quelli che hanno partecipato meno. Abbiamo avuto una settimana completa e ho molte più informazioni su tutto il gruppo".

I rinnovi di Mbangula e Pinsoglio.
"Due casi molto diversi. Mbangula è un giocatore giovane, che ci sta aiutando tanto. Però deve continuare così perché è solo all'inizio della sua carriera. Il rinnovo di Pinsoglio è stato una sorpresa anche per me. Non lo conoscevo, è un grande esempio per il gruppo anche se gioca poco. Se verrà chiamato in causa si farà trovare pronto. Sono contento per lui e per la squadra, abbiamo un portiere forte che è un esempio".

Su Douglas Luiz.
"Questa settimana ha fatto un'ottima settimana di lavoro, Deve continuare così. Vediamo domani chi inizierà e chi entrerà dopo".

Hai percepito un po' di ansia da vittoria?
"Vogliono sempre vincere. Anch'io voglio sempre vincere. Però esistono tante cose dietro una vittoria. Alla fine il nostro obiettivo è quello di vincere con il nostro gioco. Non ho mai percepito ansia nella mia squadra. Vogliamo sempre il risultato positivo".

Vincere il campionato sarebbe un'impresa?
"Noi vogliamo essere competitivi. Il nostro obiettivo è la partita di domani. Vogliamo mettere tutta la nostra energia per affrontare una squadra che in casa è forte e determinata".

Un suo punto di vista su Miretti.
"Un giocatore di grande qualità, sia tecnica che fisica. Ha voluto più minuti di gioco, una scelta che condivido. È un ottimo giocatore e un ragazzo fantastico, se lo merita".

Ha già scelto la formazione o ha qualche dubbio?
"L'ho già scelta. Volete saperla? Per una volta ve la dico. Giocherà Mattia domani (Perin, ndr), Jonas (Rouhi, ndr), Gleison (Bremer, ndr), Pierre (Kalulu, ndr), Danilo che sarà il capitano, Fagio, Wes (McKennie, ndr), Koop, Kenan (Yildiz, ndr), Dusan (Vahovic, ndr) e Nico Gonzalez".

Notizie del Giorno

BELGIO, TOBY ALDERWEIRELD SPIEGA L'ADDIO ALLA NAZIONALE: "A VOLTE PENSO DI MORIRE IN CAMPO"

GRAVINA (FIGC) VISITA REPARTO BIMBI MALATI DI TUMORE A TARANTO

TURRIS-FOGGIA, BIGLIETTI VIETATI AI TIFOSI PUGLIESI

NATIONS LEAGUE: GYÖKERES POKER CON LA SVEZIA, PARI OLANDA E GERMANIA

UVA: "OGNI CLUB PENSI A DARE UN VALORE AGGIUNTO A SOCIETÀ"