Max Verstappen è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di libere del GP di Russia. L'olandese della Red Bull (che dovrà scontare 5 posizioni di penalità in griglia) ha chiuso in 1'33''162, tenendosi dietro la Ferrari di Leclerc (+ 0''335). Terzo e quarto tempo, a parità di gomme, per le Mercedes di Bottas (+ 0''646) e Hamilton (+ 0''798). Quinto Vettel con l'altra Rossa (+ 1''039), auotre di qualche sbavatura nei giri da qualifica.
Verstappen ha provato dunque a rubare la scena nel primo giorno di un fine settimana che per lui si preannuncia tutto in salita. L'olandese, così come tutti i motorizzati Honda, ha sostituito l'ICE (il motore endotermico) sulla sua monoposto e sarà retrocesso di cinque caselle al via, ma nel pomeriggio di Sochi ha dimostrato di essere prontissimo alla rimonta, con un giro super e un ritmo gara già molto buono.
Considerando anche l'handicap di Max, possono sorridere in casa Ferrari. Un carichissimo Leclerc ha messo in mostra il solito feeling eccezionale con il giro secco, candidandosi di forza alla conquista della quarta pole di fila (pioggia permettendo). Vettel, invece, non è riuscito a trovare confidenza con le soft, ha commesso diversi errori e alla fine, con le gomme un po' usurate, ha chiuso a oltre un secondo dal giovane vicino di box. Entrambe le SF90 però hanno fatto un grande ritmo in fase di simulazione passo gara, ribadendo di voler dimostrare che la doppietta di Singapore non è stata solo un caso.
È stato invece un venerdì abbastanza in ombra per le Mercedes, sovrane assolute della pista di Sochi da quando il GP di Russia è entrato in calendario (5 vittorie e 4 pole dal 2014 ad oggi). Bottas, che con il circuito russo ha sempre avuto un feeling speciale, si è preso oltre sei decimi, Hamilton addirittura otto. Le Frecce d'Argento, per altro, non hanno messo in mostra il consueto passo devastante, confermando (almeno in questo avvio di weekend) di attraversare un momento di leggero appannamento. Concesso, visto il rassicurante vantaggio sulla concorrenza in entrambe le classifiche.
In top 10 anche Pierre Gasly con la Toro Rosso (6° a + 1''809), le due Racing Point di Perez (7° a + 1''836) e Stroll (9° a + 2''014) e la Renault di Hulkenberg (8° a + 1''864). Decimo Alex Albon con l'altra Red Bull, che è rimasto a lungo ai box mentre i meccanici facevano degli aggiustamenti sulla sua vettura, è rientrato nei minuti finali e ha chiuso a oltre due secondi dal compagno di team. Giornata complicata per le Alfa Romeo: 15° tempo finale per Raikkonen a + 2''212, 18° per Antonio Giovinazzi (+ 2''842), che ha chiuso davanti solamente alle due Williams.