Nuovo capitolo della battaglia legale tra Cristiano Ronaldo e la Juventus in relazione ad alcuni pagamenti arretrati. Come stabilito dal Collegio Arbitrale, che ha accolto parzialmente le richieste del giocatore, la Juve ha versato circa 10 milioni di euro a CR7, ma ha contestualmente presentato anche un ricorso al Tribunale del Lavoro per contestare la sentenza. Mossa che da una parte salda il "debito" con l'attaccante e dall'altra tiene ancora aperto il discorso in vista di un nuovo pronunciamento sulla questione.
"Con riguardo al procedimento arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro con domanda in data 19 giugno 2023, con lodo comunicato in data 17 aprile 2024, il Collegio Arbitrale, a maggioranza, ha accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall'Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa € 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa € 19,6 milioni) oltre interessi e rivalutazione monetaria; tale somma è stata puntualmente corrisposta dalla Società all'Ex Tesserato nell'esercizio 2023/2024 - si legge nel comunicato del club bianconero con cui sono stati svelati i dati del bilancio al 30 giugno 2024 -. In data 26 settembre 2024, Juventus ha depositato il ricorso per l’impugnazione del lodo dinnanzi al Tribunale di Torino, Sezione Lavoro".