C'è un solo padrone in Moto3 e il suo nome corrisponde a quello di David Alonso. Il colombiano fa suo il Gp d'Indonesia, dominando nei giri finali a Mandalika e mettendo una serissima ipoteca sul titolo: con 97 punti di vantaggio su Holgado, potrà provare a vincerlo già in Giappone. Bellissima la prova del pilota del team Cf Gaviota Aspar, che fa la sua mossa a quattro giri dal termine e non si volta più: sul podio Adrian Fernandez e David Munoz.
La Moto3 ha un solo e unico dominatore. Il suo nome è David Alonso, col giovane pilota e la sua CFMoto del team Gaviota Aspar che vanno a vincere la 9a gara sulle 15 disputate. Un record eguagliato, quello del 18enne colombiano, che pareggia i numeri di Romano Fenati e potrebbe vincere il Mondiale settimana prossima con quattro Gp d'anticipo. Tattica di gara perfetta per Alonso, che ha controllato i suoi principali rivali prima di sferrare la sua mossa a quattro giri dal termine. Qui è arrivato il reale assalto alla vetta, conquistata senza lasciarla più fino all'arrivo sul traguardo. In un finale concitato e come sempre a ranghi compatti, Alonso ha vinto il Gp d'Indonesia a Mandalika per soli 85 millesimi: alle sue spalle il fratello d'arte Adrian Fernandez (Leopard Racing), terzo a soli 225 millesimi l'altro spagnolo David Munoz. Appena fuori dal podio il rookie Angel Piqueras (+0.664), che ha preceduto il nostro Luca Lunetta (+0.835). L'azzurro della Sic58 Squadra Corse ha lottato come un leone e solo nel finale si è dovuto arrendere all'impossibilità di lottare per il podio: Lunetta si toglie comunque la soddisfazione di precedere per soli 27 millesimi Holgado, che si è ripreso dopo lo spavento di ieri. Il pilota GasGas Tech 3 era stato travolto da Roulstone, ma è riuscito comunque a fare una grande gara. Completano la top-10 Suzuki, Kelso, Ortolà (con tre long-lap penalty) e Carraro. I risultati dei suoi rivali consegnano il primo match-point per il titolo a David Alonso, che guida con 296 punti: +97 sulla GasGas di Holgado e +105 sulla Ktm del team MT Helmets-Msi guidata da Ortolà. Il Mondiale è nelle mani del colombiano, che potrebbe vincerlo già settimana prossima a Motegi.