Il Gp d'Indonesia della Moto2 inizia con un primo giro caotico, fatto di contatti e ripartenze dal fondo: ne fa le spese anche Arbolino, che riparte dalla 22a posizione e chiude 8°. Davanti domina Aron Canet, che fa il vuoto rifilando sei secondi a tutti i rivali: alle sue spalle Ogura e Alonso. Il giapponese e la Boscoscuro del team MT Helmets-MSi allungano così nel Mondiale: 42 punti su Sergio Garcia, caduto quest'oggi. Out anche Dixon.
Non c'è storia in Moto2. Il Gp d'Indonesia va ad Aron Canet che, dopo la pole position di ieri, domina anche la gara e ottiene la sua seconda vittoria nella categoria a sei mesi dalla prima (Portimao). Lo spagnolo del team Fantic Racing impone un ritmo insostenibile per tutti e scappa subito al via, dove succede di tutto: Masià e Chantra si vedono tagliati fuori da ogni discorso per la vittoria, mentre Arbolino va lungo dopo un tamponamento. L'italiano riparte in 22a posizione e deve effettuare un'autentica rincorsa alla top-10, mentre Canet fugge a suon di giri veloci: il suo margine si dilaga a tre secondi, supera i sette a metà gara e poi si stabilizza. Alle sue spalle il più lucido è il leader del Mondiale Ai Ogura che, con la Boscoscuro del team MT Helmets-MSi, consolida la sua seconda posizione col passare dei giri e si costruisce un margine di sicurezza. La lotta per il podio è vibrante: Aldeguer (Speed Up) effettua un sorpasso pazzesco su Binder nell'ultimo giro, ma deve arrendersi al compagno di team Alonso Lopez che lo precede in volata.
Trionfa dunque Aron Canet, che vince a Mandalika con un margine di 6"218 su Ogura e 7"613 su Lopez: quarto Aldeguer e quinto Binder. Joe Roberts chiude sesto davanti a Guevara e Arbolino, che risale fino all'8a posizione: top-10 completata da Manuel Gonzalez e Deniz Öncü, con Vietti 13° e Dixon out. La caduta di Sergio Garcia nei giri finali, mentre era in lotta per la top-3, consegna un significativo allungo nel Mondiale al leader Ai Ogura. Il giapponese, che l'anno prossimo debutterà in MotoGp con l'Aprilia del team Trackhouse Racing, sale a 208 punti e vola a +42 su Garcia. Intensissima la lotta per il secondo posto, con lo spagnolo a 166 punti e un quartetto all'inseguimento: Canet e Lopez appaiati a 156 punti, precedendo Roberts (153) e Aldeguer (146). Si allontanano Vietti, che è ottavo a quota 130, e Arbolino: quest'ultimo è ormai fuori dai giochi con 121 punti.