Jorge Martin sempre più leader in MotoGP, con la vittoria del GP dell'Indonesia che regala allo spagnolo la possibilità di fuga per il Mondiale. Con 21 punti su Bagnaia, il pilota Prima Pramac sorride: "Sono molto contento, non è solo una vittoria. Dopo quello che è successo l'anno scorso e anche ieri non era facile, non dico che avevo dubbi, ma pensavo alla caduta ogni curva. La sensazione era quella, non è stato facile. Ora testa al Giappone".
"Ho vinto contro me stesso, sono felice non solo per il risultato ma perché mi sono rifatto per una situazione complicata. Negli ultimi giri ho pensato a quello che è successo l'anno scorso, sentivo la moto di Acosta che spingeva e sono riuscito a mantenere il distacco" ha detto il leader dell'iridata.
Poi ha aggiunto: "Ho avuto dei momenti difficili, mentalmente non è stato semplice. Ieri avevo troppa fiducia e volevo vincere a tutti i costi, ma così non si va da nessuna parte. Provo a imparare ogni giorno, spero di continuare così".
ACOSTA: "INVESTIGAZIONE? VEDIAMO..."
Secondo podio, ma sub iudice, per Pedro Acosta per l'investigazione per pressione bassa alla gomma anteriore: "Avevo detto che sarebbe stata una pista più facile per noi, non è stato semplice perché abbiamo faticato ieri e oggi abbiamo risolto. Ci siamo aiutati con i test di Pedrosa ed Espargaro, ragazzi fantastici che mi garantiscono questi risultati".
"Per l'investigazione vediamo cosa succede, intanto oggi è stata una gara bella e abbiamo avuto un buon ritmo" le parole del pilota GasGas.
MARQUEZ: "CI RIPROVEREMO"
Sfortunato Marc Marquez, costretto al ritiro per una rottura alla sua Ducati Gresini: "Si è rotto il motore proprio durante il mio miglior giro. Stavo provando ad alzare ritmo, ma purtroppo è andata così. Sono cose che succedono e non dipendono da nessuno, il team ha fatto un grandissimo lavoro questo fine settimana e qui si vince e si perde insieme. In Giappone ci riproveremo”.