LE PAGELLE

MotoGP Indonesia, le pagelle di Mandalika: Martin da riscatto, Bagnaia in difficoltà. Bastianini, il troppo stroppia

Mandalika ai voti: Martin perfetto dopo un sabato da dimenticare, Bagnaia sul podio con difficoltà. Bastianini esagera

© Getty Images

MARTIN 10 - L'abbiamo detto più volte, questo ragazzo due volte di fila non sbaglia. E dopo la caduta con conseguente 10° posto in Sprint, il GP di Mandalika è l'occasione per prendersi la rivincita. E lo fa capire subito, partendo a razzo e dominando una gara senza rivali. Col timore di cadere, con i fantasmi del passato (recente e dello scorso anno) davanti agli occhi, lotta in primis con sé stesso e si conferma in formissima. A -5 dal termine della stagione è tutto nelle sue mani.

ACOSTA 9 - Podio con brivido per il rookie meravilla che può festeggiare con calma solo alcune ore dopo la bandiera a scacchi. La pressione dell'anteriore lo tiene in bilico, ma l'investigazione nulla può farlo sorridere e godere per il secondo posto meritato. Torna quello di inizio stagione, martellante e capace di poter fare tutto. Ma con un Martin così...

BAGNAIA 8,5 - Opportunità in Sprint, sfortunato e poi in ripresa in gara. La sua Ducati, ancora una volta, l'ostacola in partenza e le gomme di entrare subito in temperatura non ne vogliono sapere. Ma i campioni si vedono anche nel momento di difficoltà, con Pecco che ci mette una pezza e, appena può, corre a caccia del podio.

MORBIDELLI 7 - Da settimane parliamo del "flow carioca" tornato nelle vene del Morbido e a Mandalika c'è la conferma. A cinque gare dall'addio al team Prima Pramac, per passare a VR46 (che sarà comunque satellite Ducati come lo è oggi Pramac), rinasce e sogna in grande.

BEZZECCHI 7 - Ancora una volta la partenza non è la sua arma migliore, anzi perde posizione su posizione e si trova costretto a lottare lontano dalle posizioni che contano. Poi torna sui ritmi importanti e cerca di prendere il podio, ma Bagnaia e Morbidelli non sono clienti facili.

MARQUEZ 6 - Voto sulla fiducia, perché ancora una volta fa bene, ma si deve arrendere a cause di forza maggiore. La sua Gresini in fiamme, letteralmente, non gli permette di lottare fino alla fine. Peccato.

BASTIANINI 5 - Non vogliamo essere troppo duri col pilota Ducati, perché nelle ultime settimane si è dimostrato essere in palla e in condizioni eccezionali. Anche a Mandalika ha fatto vedere molto di buono, con una partenza a razzo in gara e un recupero eccezionale dopo un momento di difficoltà. Ma il troppo, caro Enea, stroppia ed esagerare a volte non paga. La caduta poteva essere evitata, come ammesso dal diretto interessato, e gettare via punti in questo modo non va bene.

MILLER 4 - Futuro sposo di Pramac in Yamaha, in sella alla KTM lascerà di certo più ricordi amari che dolci. La gara dell'australiano dura pochissime curve e, come spesso capita, è causa anche di altri ko. Dal box del futuro team satellite la speranza è che il cambio moto possa far cambiare Thriller in positivo.

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