Nazionale, Spalletti conferma: "Maldini e Pisilli preconvocati. In Italia ci sono giovani forti"
Intervenuto a margine di un evento a Napoli, il commissario tecnico ha confermato due preconvocazioni, tracciando anche un bilancio sui giovani del nostro calcio
Arrivano importanti novità per la Nazionale in vista dei prossimi impegni di Nations League contro Belgio e Israele, ad annunciarle è lo stesso commissario tecnico Luciano Spalletti.
Parlando con i giornalisti a Napoli, dove ha visitato il carcere minorile di Nisidia e l'ospedale pediatrico Santobuno, Spalletti ha confermato la preconvocazione per due giovani del nostro campionato che stanno facendo molto bene in queste prime uscite: Daniel Maldini (Monza) e Niccolò Pisilli (Roma). Queste le parole del ct: "Ci sono dei giovani veramente forti che stanno crescendo e che stanno facendo vedere che quello dell'Italia può essere un futuro importante. Quei due nomi sono nella lista dei preconvocati, li abbiamo già dati, e naturalmente ci fa piacere che ci siano forze nuove che possano venire poi a dare un contributo a quella che sarà la difficoltà per mettere a posto le cose dopo un europeo non entusiasmante".
La nuova linfa agli Azzurri per l'ex allenatore del Napoli arriverà anche dal bianconero Nicolò Fagioli e dal granata Samuele Ricci che nonostante la giovane età hanno già dimostrato molto: "Dobbiamo andare alla ricerca di quei calciatori lì, perché sono calciatori forti che però sono strutturati e che ormai hanno fatto vedere che quello è il loro timbro, il loro marchio di fabbrica". Spalletti non chiude le porte della Nazionale a nessuno e il discorso rimane aperto anche per Federico Chiesa (passato in estate al Liverpool) e Matteo Politano (Napoli): "Noi abbiamo deciso di ringiovanire molto la squadra ma questi due qui hanno un'età ancora accessibile e rimangono nei nostri pensieri".
La parola d'ordine sembra essere quindi "continuità": "Si va avanti con una punta, una sottopunta, con le due punte, con la costruzione bassa dei cinque giocatori che fanno il perimetrale della squadra e si va a dare continuità a quello che abbiamo visto, perché abbiamo visto delle cose nuove e delle cose molto interessanti", conclude Spalletti.