"Te la faccio breve Mister...ci hanno dato mille biglietti... Noi ci siam fatti due conti, ne abbiamo bisogno 200 in più per esser tranquilli... ma non per fare bagarinaggio mister (...) arriviamo a 1200 biglietti? Questa è la mia richiesta". Lo si legge nell'ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, che fa riferimento a intercettazioni del maggio 2023: Marco Ferdico, il capo ultrà nerazzurro finito in carcere, chiede al telefono al tecnico dell'Inter Simone Inzaghi biglietti per la finale di Champions League contro il City a Istanbul. Ma non solo. Ferdico e Mauro Nepi, altro ultras nerazzurro arrestato, vogliono parlare con Simone Inzaghi ad Appiano ma l'incontro salta. "No, aggressivo no, però gli dico Mister io ti voglio dire una cosa. Qua sei a Milano non sei in provincia, a me mi dispiace però devi iniziare a tirare fuori un attimo la garra. Qua sei a Milano, quando sei in 10 metti due punte. e lo ricordi Berlusconi".
C'è anche un incontro fra i capi ultras della Curva dell'Inter e l'ex difensore dei nerazzurri, Milan Skriniar, per discutere di "calciomercato" agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano sul tifo organizzato. A gennaio 2023 sono due dei vertici della Nord Marco Ferdico e Mauro Nepi, arrestati ieri, a voler incontrare lo slovacco, che a giugno dello stesso anno sarebbe passato al Psg, per "carpire informazioni relative al rinnovo contrattuale - poi non concretizzatosi - tra il giocatore e l'Inter, testando così l'eventuale volontà del calciatore di lasciare Milano e provando a convincere lo stesso a permanere nella squadra nerazzurra", si legge nell'ordinanza del gip. Un incontro che dura 20 minuti nel pomeriggio al termine del quale i due informano il capo curva Andrea Beretta dell'esito. "Comunque va via...al 100% ha già deciso, hai visto che gli tremava la voce ... aveva un po' di paura" dice Nepi. "Aveva paura quando ha iniziato... poi si è lasciato andare... però c'ha messo la faccia... si è presentato".