inter-stella rossa 4-0

Champions League, Inter-Stella Rossa 4-0: nerazzurri calano il poker

Tutto facile a San Siro per i nerazzurri che mandano al tappeto la Stella Rossa che nella ripresa si fa male da sola

Nella seconda giornata di Champions League l'Inter batte 4-0 la Stella Rossa. A San Siro, sotto una pioggia fine, gli uomini di Simone Inzaghi non sbagliano e sbrigano la pratica serba senza grossi problemi. Di Calhanoglu su punizione (11'), Arnautovic (59'), Lautaro (71') e rigore di Taremi (81') le reti che regalano il successo ai nerazzurri che salgono a quota 4 in classifica.

LA PARTITA

Tante sorprese in formazione per l'Inter, con Simone Inzaghi che conferma il turnover totale in attacco lasciando a riposo la ThuLa e lanciando dal 1' Taremi e Arnautovic con Zielinski, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo e Frattesi in panchina. Nerazzurri che come da previsioni partono aggressivi, subito a caccia della porta di Glazer per sbloccarla quanto prima. Ci riesce subito Arnautovic al 4', ma la rete dell'austriaco, sugli sviluppi di una palla inattiva da destra, viene annullata per la posizione di offside dello stesso attaccante. Appuntamento rimandato solo di qualche minuto, perché all'11' Calhanoglu si prende la scena con una punizione prelibata: destro a incrociare leggermente deviato, il pallone bacia il palo di Glazer e vantaggio regalato a Inzaghi. Al 22' un'altra volta l'urlo di gioia di San Siro viene frenato da Zwayer, col colpo di testa di Dumfries terminato alle spalle dell'estremo difensore dei serbi che viene vanificato da una posizione di fuorigioco dell'esterno olandese. Ma Inter super in palla, con la Stella Rossa al contrario in difficoltà e confusa nel gioco tanto da non riuscire a sfruttare la prima grande disattenzione nerazzurra, con Pavard troppo leggero che mette nei guai Sommer, con l'elvetico che strappa gli applausi del Meazza con stop e dribbling da brivido su Ndiaye. Al 40' l'occasione per il raddoppio capita sui piedi di Mkhitaryan che però, a pochi passi da Glazer, si lascia ingolosire con una conclusione troppo forte che si spegne alta. E dopo un brivido per il tiro di Olayinka a incrociare, Zwayer manda tutti al riposo con l'Inter meritatamente in vantaggio.

Seconda frazione che parte con una Stella Rossa più aggressiva, forse catechizzata negli spogliatoi da Milojevic. Serbi che provano a far male all'Inter tentando più soluzioni, ma senza fortuna. E al 59', su pallone perso di Krunic su pressione di Taremi, arriva il raddoppio nerazzurro con Arnautovic che di piattone batte Galzer. Estremo difensore dei serbi che si supera al 62' su Carlos Augusto, con l'esterno brasiliano che a tu per tu col portiere si fa ipnotizzare non trovando il tris. Gol che arriva al 71' con Lautaro appena entrato: Spajic sbaglia tutto in disimpegno, Taremi ne approfitta aprendo al capitano nerazzurro per il gol del definitivo ko. Argentino che all'81' scambia il favore all'iraniano cedendogli il tiro dagli 11 metri conquistato per fallo di Drkusic, con Taremi che sigla il poker. Ilic all'88' ha l'occasione per rendere il passivo meno amaro, ma a tu per tu con Sommer calcia largo. E dopo 5' di recupero con pochi spunti, San Siro ha modo di far festa e applaudire i suoi in una serata perfetta e senza storia.

LE PAGELLE

Sommer 6,5 - Magari i guantoni saranno puliti e di parate degne di essere chiamate tali ne sono arrivate poche, ma quando serve si fa trovare pronto. Soprattutto nella prima frazione, su disimpegno di Pavard che rischia di inguaiarlo. E lui che fa? Stop (magari da rivedere) e dribbling secco a saltare Ndiaye. Glaciale.
Bastoni 6,5 - Prende in guardia Silas e, eccetto alcune situazioni in rapidità e contropiede, non gli lascia spazio dando sicurezza al reparto arretrato nerazzurro.
Calhanoglu 7 - Le palle da fermo sono il marchi di fabbrica del turco, anche se questa volta il tiro non è dagli 11 metri. Anche dalla distanza, infatti, riesce a risultare decisivo per l'Inter, regalando ai nerazzurri la prima rete di questa nuova Champions e il primo successo importante nel prosieguo della stagione europea.
Arnautovic 7 - La via del gol è uno sfogo, ma la voglia di esserci e aiutare la squadra lo fa essere tra i protagonisti del match. A inizio ripresa il manifesto del sacrificio, con una rincorsa forsennata su Ndiaye in contropiede che toglie le castagne dal fuoco ai nerazzurri.
Taremi 7,5 - Fa segnare, come già capitato più volte, sia Arnautovic che Lautaro, ma a differenza delle altre riesce anche a segnare. Dopo due assist e il gesto di generosità al capitano, il 10 gli ricambia il favore col pallone del 4-0 sul dischetto. E l'iraniano non si lascia pregare e dagli undici metri è glaciale mettendo la ciliegina sulla torta.

Spajic 4,5 - Serata da dimenticare per il difensore serbo che sbaglia tutto quello che può e al 71' regala a Taremi la palla per il 3-0 di Lautaro.
Krunic 5 - Gioca il suo derby, e a differenza degli ex compagni che hanno mandato ko i cugini qualche settimana fa, ne esce sconfitto. Ci prova più volte senza fortuna, poi perde il pallone su pressione di Taremi e affossa sempre più i suoi.
Silas 5,5 - Prova a fare male all'Inter con la sua velocità, ma nella sua strada trova un muro chiamato Alessandro Bastoni.

Inter-Stella Rossa, il match in immagini

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IL TABELLINO

INTER-STELLA ROSSA 4-0
Inter (3-5-2): Sommer 6,5; Pavard 6,5, De Vrij 6,5 (19' st Acerbi 6,5), Bastoni 6,5 (29' st Bisseck 6,5); Dumfries 6,5, Zielinski 6,5, Calhanoglu 7 (25' st Asllani 6,5), Mkhitaryan 6,5 (19' st Frattesi 6,5), Carlos Augusto 6; Taremi 7,5, Arnautovic 7 (19' st Lautaro 7)
A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, Thuram, Dimarco, Darmian
Allenatore: S. Inzaghi 7
Stella Rossa (4-2-3-1): Glazer 5,5; Djiga 5, Drkusic 5 (44' st Rodic sv), Spajic, 4,5 Seol 5,5; Elsnik 5,5, Krunic 5 (44' st Gomes sv); Silas 5,5 (25' st Ilic L. 5,5), Maksimovic 5,5 (25' st Radonjic 5,5), Olayinka 5,5; Ndiaye 5,5 (25' st Duarte 5,5)
A disposizione: Ilic M., Gutesa, Kanga, Katai, Milson, Lekovic, Prutsev
Allenatore: Milojevic 5,5
Arbitro: Zwayer (Germania)
Marcatori: 11' Calhanoglu (I), 14' st Arnautovic (I), 26' st Lautaro (I), 36' st rig. Taremi (I)
Ammoniti: Mkhitaryan (I), De Vrij (I), Elsnik (S)
Espulsi: -

LE STATISTICHE OPTA

•    Lautaro Martinez è ora il secondo giocatore ad aver segnato in sei diverse stagioni di UEFA Champions League con l'Inter, dopo Julio Cruz.
•    Lautaro Martinez ha raggiunto Julio Cruz al secondo posto nella classifica marcatori dell’Inter in Champions League: 13 reti, meno solamente di Adriano (14).
•    L'Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 10 partite casalinghe di Champions League (8V, 2N) e nella competizione non arrivava a una striscia interna così lunga dal periodo tra febbraio 2009 e novembre 2010.
•    La Stella Rossa ha perso tutte le 10 trasferte di Champions League ed è ora la squadra che ha disputato più gare esterne perdendo sempre (superato il Malmö FF a quota nove).
•    Era dall’aprile 2010 contro il CSKA Mosca che l’Inter non realizzava un gol su calcio di punizione diretto in Champions League (Wesley Sneijder).
•    Hakan Çalhanoglu ha segnato il suo primo gol su punizione diretta in Champions League dopo 15 tentativi.
•    Marko Arnautovic ha segnato tre gol nelle ultime quattro presenze di Champions League, uno in più di quanto fatto nelle precedenti sei.
•    Marko Arnautovic ha segnato cinque gol in Champions League, David Alaba è l’unico austriaco ad aver fatto meglio (sei reti).
•    All'età di 17 anni e 188 giorni, Andrija Maksimovic della Stella Rossa è diventato il più giovane giocatore serbo a esordire nella UEFA Champions League.

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