L'Atalanta conferma di non aver perso lo spirito dell'Europa League e, dopo la notte da sogno contro l'Arsenal, si conferma grande in Champions League. La Dea espugna il campo neutro di Gelsenkirchen, dominando e sconfiggendo 3-0 lo Shakhtar Donetsk, che aveva bloccato il Bologna al debutto. Prova sontuosa per i nerazzurri, trascinati da Lookman (gol e assist). Gasperini sale a 4 punti e aggancia l'Inter, ma trema per la difesa: ko Djimsiti e Kossounou.
LA PARTITA
L'Atalanta si conferma grande in Europa. Dopo aver fermato l'Arsenal, i nerazzurri travolgono e sconfiggono 3-0 lo Shakhtar Donetsk. Gasperini però trema per due stop in difesa: infortunati Djimsiti e Kossounou. Mettono subito pressione i padroni di casa, che ospitano la Dea sul campo neutro di Gelsenkirchen e provano a chiudere ogni spazio. Lookman si costruisce le prime occasioni, ma è solo quando l'Atalanta aumenta l'intensità, che i nerazzurri riescono a sfondare regolarmente. Il meritato vantaggio arriva al 21', proprio su uno spunto di Lookman: il nigeriano crossa, Ederson manca l'aggancio e Djimsiti la gira in rete. Il gol mette la gara sul piano giusto per l'Atalanta, che domina e sfiora a più riprese il pari con gli attivissimi De Ketelaere e Samardzic. Lookman colpisce una traversa e poi firma il bis al 44', sfruttando l'assist di Kolasinac e colpendo con un perfetto piatto destro.
L'Atalanta va al riposo sul 2-0, perde Djimsiti per un problema all'anca e non si scompone. Nonostante i cambi offensivi dello Shakhtar, la Dea controlla il match e lo chiude al 48': Zappacosta aziona Bellanova, che anticipa Pedrinho e incorna di testa il 3-0. L'ex Chelsea colpisce anche un palo e Gasperini, visto che il match è in ghiaccio, cambia l'attacco: dentro Retegui e Zaniolo. Entrambi cercano di costruirsi delle chances, ma non è facile in questa situazione di punteggio. Lo Shakhtar ci prova con Kevin, l'Atalanta resiste e perde anche Kossounou: problema muscolare al bicipite femorale, dentro Godfrey. Nel finale alla Dea basta gestire i ritmi, per pregustare i primi tre punti nella nuova Champions League. Gasperini e i suoi salgono a quota 4, agganciando l'Inter e il Man City senza ancora aver subito gol. Fermo a quota 1 uno Shakhtar troppo brutto per essere vero.
LE PAGELLE
Kevin 6 - Subentra con grande impeto e la voglia di provare a riaprire una gara già chiusa. Le migliori occasioni della gara, per lo Shakhtar, partono dai suoi piedi e da quelli di Konoplya. Perché non sono partiti titolari?
Sudakov 5 - Dovrebbe essere il faro di questa squadra, il centrocampista con tecnica e visione di gioco che fa girare tutto lo Shakhtar. Come contro il Bologna, invece, sparisce regolarmente dal campo. Innocuo.
Ghram 5 - La scelta a sorpresa di Marino Pusic paga l'emozione del debutto e la mobilità degli attaccanti di Gasperini. Non trova mai la posizione, si perde regolarmente gli avversari e viene sostituito nell'intervallo. Pesa quel giallo a inizio gara.
Lookman 7 - Il primo gol in Champions League e tanto altro. Prestazione da leader assoluto dell'ex Lipsia, che serve l'assist a Djimsiti e si sblocca. Gasp gli risparmia la mezz'ora finale.
Zappacosta 6.5 - Uomo ovunque, al punto che sembrano esserci più Zappacosta in campo. Gioca a sinistra, ma lo vedi anche a destra e nei raddoppi difensivi. Serve l'assist a Bellanova e disputa una gara sontuosa.
Zaniolo 5.5 - Quella mezz'ora finale poteva essere la grande chance per far cambiare idea a Gasperini e strappare una maglia da titolare in campionato. Missione fallita. L'ex romanista non incide nonostante gli ampi spazi e mostra sprazzi delle vecchie intemperanze, con un giallo ampiamente evitabile.
IL TABELLINO
SHAKHTAR DONETSK (4-1-4-1) - Riznyk 6; Bondar 5.5, Ghram 5 (1' st Konoplya 6), Matvienko 5.5, Pedrinho H. 5; Stepanenko 5 (18' st Bondarenko 5.5); Zubkov 5.5 (31' st Newertton), Kryskiv 5.5, Sudakov 5, Marlon Gomes 5.5 (18' st Kevin 6); Eguinaldo 5.5 (18' st Traoré 6). A disposizione: Fesjun, Franjic, Shved, Azarov, Vinicius Tobias, Nazaryna, Pedrinho V. All. Pusic.
ATALANTA (3-4-1-2) - Carnesecchi 6; Kossounou 6 (38' st Godfrey sv), Djimsiti 6.5 (1' st Pasalic 6), Kolasinac 6; Bellanova 6.5 (30' st Cuadrado 6), de Roon 6.5, Ederson 6, Zappacosta 6.5; Samardzic 6.5; De Ketelaere 6 (14' st Zaniolo 5.5), Lookman 7 (14' st Retegui 6). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Palestra, Comi, Manzoni, Vlahovic, Del Lungo. All. Gasperini.
Arbitro: Joao Pinheiro (Por).
Marcatori: 21' Djimsiti (A), 44' Lookman (A), 3' st Bellanova (A).
Ammoniti: Ghram (S), Zaniolo (A), Gasperini (all. Atalanta), Ederson (A).
LE STATISTICHE DI OPTA
Ademola Lookman è solo il secondo giocatore nella storia dell'Atalanta che ha sia segnato un gol, sia servito un assist nella stessa partita di ChampionsLeague, dopo Duvan Zapata (due volte).
Ademola Lookman (20G+11A), insieme a Christian Pulisic (20G+12A), è uno dei due giocatori di Serie A che ha realizzato almeno 20 reti e servito almeno 10 assist nelle ultime due stagioni in tutte le competizioni.
L’Atalanta ha vinto una partita di Champions League per la prima volta da settembre 2021 (1-0 vs Young Boys), mentre il successo in trasferta nella competizione mancava da dicembre 2020 (1-0 vs Ajax).
Lazar Samardzic è il primo giocatore ad aver completato almeno otto dribbling e ad aver creato almeno occasioni per i compagni in un match di UEFA Champions League da Lionel Messi contro l'Inter nell'ottobre 2019.
Era dal 21 ottobre 2020 che l'Atalanta non vinceva una gara di Champions League con almeno tre gol di scarto (4-0 contro il Midtjylland in trasferta).
Ademola Lookman (21, 13 reti e otto asssist) è solo uno dei tre giocatori di Serie A ad aver contribuito ad almeno 20 gol nel 2024 in tutte le competizioni, insieme a Rafael Leão (23) e Christian Pulisic (21).
A partire dalla scorsa stagione, solo Lautaro Martínez (34) e Christian Pulisic (32) hanno partecipato a più gol di Ademola Lookman (31: 20G+11A), tra i giocatori di Serie A in tutte le competizioni.
Berat Djimsiti è il primo difensore a segnare con l’Atalanta in Champions League da José Palomino nel novembre 2021 (rete contro lo Young Boys).
Raoul Bellanova è il secondo marcatore italiano dell’Atalanta in Champions League, dopo Matteo Pessina (rete contro lo Young Boys il 29 settembre 2021).
L’Atalanta è tornata a segnare in Champions League 1028 giorni dopo l’ultima volta (Zapata e Malinovskyi il 9 dicembre 2021 vs Villarreal).
Quella di oggi è solo la seconda partita in cui l’Atalanta non ha subito alcuna conclusione nello specchio in una partita di Champions League (la prima contro il Liverpool il 25 novembre 2020).
L’Atalanta ha effettuato 22 tiri contro lo Shakhtar Donetsk, solo contro la Dinamo Zagabria (23) il 26 novembre 2019 ha registrato più conclusioni in una partita di Champions League.
Per la prima volta in Champions League, l’Atalanta non ha subito alcuna conclusione nel corso del primo tempo.
Berat Djimsiti, Ademola Lookman e Raoul Bellanova hanno realizzato il loro primo gol in Champions League.
Solo nel ritorno contro il Real Madrid agli ottavi di finale nel 2020/21 (27 anni e 49 giorni) l’Atalanta ha schierato un 11 iniziale più giovane rispetto a questa sfida in Champions League (27 anni e 81 giorni).