Car & Classic propone all’asta in questi giorni l’unica arrivata fino a noi delle sei Citroën DS messe in campo dalla Casa francese per la Coppa del Mondo del 1970 organizzata dal quotidiano britannico Daily Mirror. Un rally di endurance acclamatissimo, che solcava nuove rotte ogni anno partendo sempre dallo stesso punto, ovvero la zona di Wembley nella capitale inglese. Le destinazioni, invece, variavano in base alla città che di volta in volta ospitava la Coppa del Mondo FIFA e in quell’anno, appunto, era Città del Messico.
Organizzata come sempre da Wylton Dickson e Paddy Hopki, la gara si snodò, con 96 equipaggi, in 23 tappe lungo un chilometraggio totale di 25.700 km. Una quantità che risulta poco meno del totale accumulato sul contachilometri di questo esemplare, in gara con il numero 12 e ora in arrivo dalla Francia su Car & Classic dopo aver accumulato in tutta la sua esistenza soltanto 32.111 km. In effetti, arrivati a La Paz I due driver Bob Neyret, pilota di rally semiprofessionista, e Jacques Terramorsi, si sono dovuti fermare per un guasto al motore. La corsa per loro, e per questa Citroën DS 21 immatricolata in quello stesso anno, è finita lì. E dire che stavano mantenendo un’ottima sesta posizione. A quel punto, dato che il motore era di serie e senza alcuna elaborazione, la Casa decise che non c’era motivo di riportare la vettura in patria e la lasciò in Bolivia, dopodiché fu acquistata dal figlio del principale importatore Citroën nel Paese.
Finché qualcuno ha deciso di ridare alla vettura la sua rivalsa nei confronti della corsa dopo averla trovata nel 2005 e trasportata di nuovo in Francia per restaurarla e, in seguito, portarla al termine della Londra-Città del Messico. Ci sono riusciti l’acquirente e dei suoi amici nel 2018, facendo così completare a questa DS un viaggio straordinario durato 48 anni, con tanto di benvenuto ufficiale da parte delle autorità locali. L’esemplare risplende ancora nella sua livrea da rally, con meccanica revisionata e un'affascinante documentazione storica. Rappresenta una rarità che di certo in una collezione Citroën non può mancare. Nel 2019 si è anche guadagnata il premio "Auto più Sportiva" al Centenario Citroën a La Ferté-Vidame ed è stata esposta al Museo Nazionale di Gaydon il 1 maggio 2022 per i 50+2 anni della Coppa del Mondo 1970.