Nenad Markovic, capo allenatore della Dinamo Sassari, ha presentato così la trasferta dei Giganti della 2° di LBA (@Milano, domenica 6, ore 18.15) durante la conferenza pre-partita: "È stata una settimana normale, senza infortuni, senza grossi problemi, l’ultima settimana che abbiamo potuto lavorare tutti i giorni recuperando un pochino dal punto di vista fisico, prima di iniziare il tour con la FIBA Europe Cup. Non posso non essere arrabbiato dopo aver visto la partita con Scafati anche: avevamo preparato situazioni che non abbiamo rispettato, possiamo fare nettamente meglio, solo un fallo in 6'... Si può perdere in campionato, ma conta anche la prestazione, dobbiamo mandare un messaggio diverso. Dopo che hanno perso queste ultime due partite, sappiamo che l’approccio di Milano potrà essere molto duro, dobbiamo cercare di fare il nostro massimo nel confrontarci a livello fisico e mentale. Dobbiamo essere molto disciplinati in attacco, limitare gli errori gratuiti e cercare di condividere la palla: loro hanno molti giocatori di alto livello, devi essere preparato ad avere una chance per giocartela. La pallacanestro è un gioco di squadra e la costruiamo per riuscire a essere squadra: nessuno può risolvere le partite da solo. Renfro è diverso da Halilovic, non è un giocatore che deve segnare, fa tutto quello che serve alla squadra e deve essere sfruttato per le sue qualità; Fobbs è una guardia che volevamo di grande fisico e atletismo, deve aspettare il momento della partita, è giovane, ma ha potenziale per migliorare e per essere protagonista".