Tornare da Udine con un risultato positivo per dimenticare il brusco stop contro il Milan, allungare in classifica e rientrare dopo la pausa con qualche certezza in più. Il Lecce di Luca Gotti, atteso dalla sfida contro la sua ex squadra, cercherà al Friuli prestazione e punti contro una compagine attestatasi al momento nella parte sinistra della classifica. L'allenatore giallorosso inquadra così il momento dei suoi: "Per me è stata una brutta settimana - esordisce il tecnico nella conferenza della vigilia -, perché vengo da tre partite (Torino, Parma e Milan) che non hanno dato soddisfazione. Quello che posso dire è che la squadra ha lavorato molto bene. Per la gara di domani non credo esista un tema tattico particolare; è importante che la prosegua nel percorso di consapevolezza che porta avanti dal ritiro precampionato". Con l'infermeria affollata (Bonifazi, Banda, Kaba, Sansone, Berisha) le scelte sembrano quasi obbligate, ma il tecnico non si sbilancia sui singoli: "Oudin è un giocatore importante dal punto di vista tecnico - prosegue Gotti -, ma è necessario tener sempre conto della coperta: se inserisci un giocatore con determinate caratteristiche devi capire se può soddisfare alcune richieste tattiche. Quando subisci due reti nel finale contro il Parma, ne prendi tre in cinque minuti con il Milan, non è un problema di concentrazione, ma un tema di saper affrontare certe gare". Ritrova Guilbert sull'out destro dopo la squalifica, e conta sulle qualità di Rebic: "Ha prevalentemente giocato come attaccante esterno - aggiunge -, ma quello che devo cercare di fare, non solo con Rebic, ma con tutti gli altri, è di metterli nella migliore posizione per farli rendere al meglio, anche in funzione di quello che chiedo sotto l'aspetto tattico". Infine un passaggio sull'importanza della gara del Friuli: "Non sarà certamente la gara più delicata da quando sono qui, e per il Lecce deve essere una gara come le altre trentotto, senza caricarla di aspetti diversi. Inutile nascondere che per me sotto l'aspetto emotivo non lo sarà", conclude Gotti.