LA RISPOSTA

Cessione quota del Milan: RedBird smentisce le voci, nessuna rimodulazione del portafoglio in atto

La società di investimento proprietaria del Milan dal 2022 ha negato le indiscrezioni su possibili manovre finanziarie per diminuire il capitale investito

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RedBird vuole vendere una quota del Milan? Le voci, insistenti da tempo, hanno trovato nuova linfa con un documento finanziario citato da La Repubblica in cui sembrerebbe che la società di investimento statunitense stia cercando di "riequilibrare il suo portafoglio" vendendo fino a 150 milioni dei 681 milioni di euro investiti come capitale iniziale. Un documento che sarebbe stato preparato dalla società di investimenti Washington Harbour per conto di RedBird con l'obiettivo di attrarre nuovi potenziali investitori.

Una documentazione e un interessa nella vendita parziale di quote che negli ambienti girerebbe da maggio 2024, ma che ha trovato la pronta risposta di un portavoce di RedBird: "Gerry Cardinale non conosce Washington Harbour e il documento citato dal giornale non gli è attribuile". Dall'altra società di investimenti statunitense protagonista, invece, non sono arrivati commenti.

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