VERSO FIORENTINA-MILAN

Fonseca: "Il vero Milan non è ancora vicino, Morata sta bene e gioca"

"In questo momento è importante mantenere più giocatori possibili nell'undici titolare"

© Getty Images

Dopo la sconfitta in Champions League col Leverkusen, il Milan riparte in campionato dalla trasferta contro la Fiorentina e, dopo le vittorie consecutive contro Venezia, Inter e Lecce, Paulo Fonseca va caccia del poker puntando sulla continuità. "Se la squadra sta bene, è importante mantenere più giocatori possibili nell'undici titolare - ha spiegato il tecnico rossonero -. Siamo in un periodo di crescita e il vero Milan non è ancora vicino". "Morata sta bene e giocherà con la Fiorentina - ha aggiunto -. In difesa ancora la coppia Gabbia-Tomori". 

LA CONFERENZA DI FONSECA

Formazione e identità
"La continuità in questo momento è importante. Se la squadra sta bene ed è in crescita, l'importante è ottenere il massimo dai giocatori che abbiamo. Non perché non ho fiducia negli altri giocatori. Lotfus e Chukwueze han fatto bene quando sono entrati, ma ora è importante avere una base che supporta la crescita della squadra. Ho fiducia in tutti i giocatori e abbiamo bisogno di tutti"

Quattro vittorie di seguito nel mirino
"Il gruppo era deluso e arrabbiato dopo il Leverkusen, ma ho sentito delle buone sensazioni in questi giorni. La squadra ha lavorato bene e vogliamo vincere. E' sempre dura giocare a Firenze perché hanno una bella squadra. Ma siamo pronti per fare una buona prestazione"

Morata e Pavlovic
"Alvaro sta bene ed è pronto per giocare. Domani giocherà. Pavlovic? In questo momento per la difesa è importante avere stabilità e Gabbia a Tomori han fatto delle bellissime partite ed è giusto continuare con loro. Pavlovic deve continuare a lavorare perché avrà le sue possibilità"

Gabbia in Nazionale
"Io non voglio influenzare le scelte di Spalletti, ma la convocazione è stata giusta per come sta giocando. Sono molto soddisfatto di lui. E' un grande professionista e merita la Nazionale"

Napoli in fuga
"Ci sono ancora tante partite da giocare e ci sono tante squadre in lotta per vincere. Il Napoli non gioca le coppe ed è un vantaggio perché ha una settimana intera per lavorare. Ha un allenatore e una squadra molto forti. Il Napoli è un fortissimo candidato per lo scudetto"

Difficoltà in trasferta
"Per noi è uguale giocare in casa o fuori perché abbiamo sempre l'ambizione di vincere. Penso che domani sarà importante vincere non perché è una gara in trasferta, ma perché dobbiamo dare continuità di risultati in campionato. Noi dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento e la stessa voglia di vincere le partite"

Rendimento altalenante
"Il Leverkusen è una delle squadre più forti in Europa in questo momento. Noi siamo in un periodo di crescita. Anche dopo le vittorie con Lecce e Inter ho sempre detto che il gruppo sta migliorando, ma che abbiamo ancora molto da lavorare. Il vero Milan non è ancora vicino. Dobbiamo fare di più ed è vero che quello che io voglio è una squadra vicina a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo di Leverkusen. Tutte le gare sono diverse e il modo di giocare è differente. La cosa importante è che la squadra sia in crescita"

Fofana
"E' un calciatore molto importante per noi. Sta migliorando e imparando giorno dopo giorno. Ha avuto un periodo di adattamento perché in Francia il campionato è diverso e ha ricoperto un ruolo più arretrato qui al Milan. In questa struttura è il giocatore più importante. Lui è migliorato e la squadra è migliorata. E' il motore della squadra. Se lavora bene, la squadra ha più possibilità di giocare bene"

Kalulu alla Juve e Calabria
"Io non parlo di giocatori che non giocano nel Milan. Non va dimenticato che la scelta è stata anche del giocatore. Ora non ha senso fare paragoni con chi è rimasto. Calabria sta avendo dei problemi. Ha iniziato con una lesione al polpaccio, poi ha accelerato i tempi e ha avuto un altro problema. Sta cercando di recuperare, ma ora non può giocare e non è a disposizione" 

Musah
"Stiamo lavorando per utilizzarlo nel ruolo di Fofana. Si sta allenando in questa posizione perché ci serve dopo l'infortunio di Bennacer. Fofana è un mediano di passo, Musah di conduzione"

Carattere e personalità
"Col Leverkusen non è stato un problema di carattere o atteggiamento, la verità è che nel primo tempo loro sono stati superiori. Abbiamo fatto degli errori nelle uscite e abbiamo sbagliato alcune decisioni, ma la squadra ha dimostrato carattere per tutto il match. È stata una partita difficile perché il Leverkusen è una squadra forte con un'identità facile da capire ma difficile da contrastare"

Maignan
"Da quando sono arrivato Maignan è stato uno dei leader del gruppo. Sta lavorando bene ed è sempre molto equilibrato. E' un leader dello spogliatoio"

Ostacolo Fiorentina
"Sarà dura. Hanno qualità e buoni giocatori. Poi giocano uomo su uomo e dovremo essere bravi ad affrontarli. Sono forti fisicamente, aggressivi e marcano a uomo. Se non facciamo le cose bene, potremmo avere delle difficoltà col loro modo di difendere"

Il gioco posizionale
"Difensivamente e offensivamente la squadra giocava gare individuali. Cambiare questo atteggiamento è difficile, ma lavoriamo tutti i giorni per farlo. Serve tempo e dobbiamo allenarci per capire i momenti e le fasi del match. Nel secondo tempo col Leverkusen abbiamo avuto un gioco posizionale molto buono"

Santiago Giménez 
"Si, mi piace. Ma mi piacciono di più Abraham e Morata"

La lezione di Leverkusen
"Per me è importante capire cosa succede in campo. Considero il gioco posizionale importante, ma in alcune gare come quella con la Fiorentina di domani non sarà importante. Solo in Italia si gioca a uomo e non è facile far cambiare certi meccanismi in pochi giorni alla squadra" 

Abraham-Morata
"Il progetto a due punte non lo so se è a lungo termine. Per la prossima partita sì, poi vedremo. Morata gioca da falso nove e non credo che Okafor abbia le caratteristiche giuste per sostituirlo"

Adli
"E' difficile parlare di giocatori di altre squadre. Quando è stato qui, mi piaceva. Ha determinate caratteristiche, ma capisco che per lui era difficile giocare qui e ha capito che era meglio andare in un'altra squadra. Spero che domani non faccia bene..."

Innesti dal Milan Futuro
"Zeroli, Camarda e Jimenez sono tra i convocati e verranno con noi. E' tempo di portare questi ragazzi con noi"

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