Dopo Genova e Lipsia non c'è comunque modo di rilassarsi per Thiago Motta, costretto sempre alla doppia mission di vincere e convincere, così come il suo unico centravanti di ruolo a disposizione, Dusan Vlahovic, che viene da due doppiette consecutive. Ogni partita è una sentenza per la nuova Juventus e, come sempre, basterebbe un pari senza gol per ridare fiato alle trombe di chi proprio non ce la fa a pensare che i bianconeri, con la loro storia più che secolare, possano intraprendere una strada diversa.
Nessun alibi, come la perdita enorme di Bremer, può reggere di fronte ai fucili puntati di media e social. Il Cagliari, risanato dalla vittoria di Parma, non è proprio l'avversario più semplice, se si pensa che Nicola è uno degli allenatori migliori nell'andare a colpire i punti deboli avversari e che la Juve soffre tantissimo le squadre che non concedono spazi. Thiago consegna la fascia destra allo scatenato Conceiçao di Lipsia e il centro della manovra a Thuram, che relega ancora in panchina Douglas Luiz. Obiettivo tre punti perché là davanti il Napoli non molla niente.
Lo stesso obiettivo del Milan. Fonseca è, se possibile, è ancora di più nel mirino dei critici di professione. Non serve essere comunque in una buona posizione in classifica e aver vinto un derby clamoroso. Le sconfitte in Champions, anche se arrivate da due delle migliori squadre d'Europa come Liverpool e Bayer Leverkusen, sembrano una macchia impossibile da sanare. Firenze non è certo il campo più agevole dove sperare di fare bella figura. Palladino ha bisogno di punti e sta, pian piano, regalando certezze ai suoi. Fonseca non ha intenzione, comunque, di cambiare la sua idea di base e la formazione tipo. Quella che prevede il quartetto offensivo (Pulisic, Morata, Abraham e Leao), con Fofana e Reijnders alle spalle.
Anche Juric non è messo benissimo. La sconfitta in Svezia, in un colpo solo, è bastata a cancellare le vittorie in campionato da quando si è seduto sulla panchina della Roma. Ma qui entrano in gioco situazioni diverse, che implicano la nostalgia per bandiere appena ammainate e che qualcuno vorrebbe al più presto issare di nuovo, sconfessando decisioni di pochi giorni prima. Juric, insomma, deve vincere sul campo dell'ultima in classifica, il Monza, e allontanare il fantasma di De Rossi. Dovrà farlo senza Dybala e sperando nella svolta della stagione di Soulé.
Particolarmente interessanti le sfide delle 15. A Roma va in scena lo scontro con tra Lazio ed Empoli, in una partita tra le squadre più in forma del momento, entrambe a 10 punti, solo sei di distacco dalla capolista Napoli, mentre a Bologna, nel derby emiliano, i padroni di casa cercano la seconda vittoria del loro incerto avvio di campionato, contro un Parma scottato dalle partite più recenti (un punto nelle ultime quattro).