La Fiorentina ha battuto 2-1 il Milan chiudendo la settima giornata di Serie A. Al Franchi, al termine di una partita in cui è successo di tutto, la formazione viola ha portato a casa i tre punti grazie alle reti dell'ex rossonero Adli e di Gudmundsson. Al Diavolo di Fonseca non è bastata l'ennesima rete di Pulisic per evitare la seconda sconfitta esterna in campionato. Nel mezzo sono stati ben tre i rigori sbagliati: prima Maignan ha ipnotizzato Kean, poi De Gea si è superato su Hernandez nel primo tempo e su Abraham nella ripresa.
LA PARTITA
Per raccontare questo Fiorentina-Milan 2-1 a chi non ha avuto il piacere di vederla, probabilmente servirebbero altri novanta minuti. Tra giocate, errori ed orrori, ma anche grandi interventi, rigori sbagliati, traverse e gol annullati, al Franchi è successo veramente, ma veramente di tutto. Il risultato premia la formazione di Palladino, più squadra e più determinata nelle situazioni chiave rispetto al Milan che, come a Leverkusen, per darsi una mossa ha dovuto attendere lo schiaffo del gol subito, tra l'altro di un ex innamorato come Adli. Non bastano i rigori sbagliati - ben due - ad attenuare l'amarezza di una serata nera, trascinata negli inferi da capitan Hernandez che ha prima causato un rigore, poi lo ha sbagliato salvo poi farsi cacciare a tempo già scaduto per proteste, perdendo staffe e credibilità. Fonseca ha già visto evaporare l'entusiasmo post derby vinto e ancora una volta durante la sosta dovrà fare bene i conti per una situazione ancora difficile da digerire.
Fiorentina-Milan: le foto della sfida del Franchi
Gode invece la Fiorentina che con il primo grande successo stagionale in una partita di livello potrebbe aver dato una sterzata importante al proprio campionato, con i suoi uomini chiave. La figura da copertina è sicuramente quella di David de Gea, protagonista incredibile e insuperabile nella sfida del Franchi con due rigori parati al Milan, prima ad Hernandez e poi ad Abraham, ma reattivo anche in un altro paio di situazioni sugli attacchi rossoneri. Non solo però, perché i tre punti la Fiorentina li ha conquistati anche con il caos di Kean, pericoloso sì ma in entrambe le aree, e la grinta di Bove in mezzo al campo, perfino con le geometrie di Adli e la freddezza di Gudmundsson nell'unica vera occasione da gol. Una determinazione da parte di tutti che alla fine ha fatto la differenza.
Il Milan invece si è squagliato nuovamente, ma una nuova evidente crepa fatta di nervosismo che non fa ben sperare per il futuro dopo un paio di settimane di apparente serenità e crescita. Le sostituzioni di Leao sull'1-1 e di Pulisic nel finale, per distacco il migliore dei rossoneri, hanno scaldato gli animi e al resto ha pensato Hernandez con la sciocca espulsione che porterà nuovi grattacapi a Fonseca al ritorno dalla sosta. Passi indietro che si riflettono anche in classifica con il mancato aggancio al secondo posto che risuona come un campanello d'allarme grosso così.
--
LE PAGELLE
De Gea 9 - Una serata così probabilmente la aspettava da più di un anno. Prima il rigore parato a Theo Hernandez, poi si ripete nella ripresa su Abraham e in entrambe le occasioni con reattività e tecnica da top player quale vuole tornare ad essere.
Kean 6,5 - Partita difficile da commentare quella del centravanti che fa tante cose belle quanti disastri. Un rigore sbagliato e un rigore causato, ma anche due gol annullati, un assist e una rete divorata. Sicuramente una serata movimentata chiusa con una traversa che balla ancora adesso nel recupero.
Adli 7 - La più classica e raccontata storia del mondo del calcio con il gol dell'ex, questa volta senza rancori e anzi con le immediate e quanto mai sentite scuse. Il francese non solo si è inventato un gran gol con cui ha sbloccato il match, ma in regia ha giostrato i tempi con lucidità.
Gudmundsson 7 - Un solo vero grande lampo di serata, ma è quello decisivo e che fulmina Maignan sul primo palo. Galleggia tra le linee sfruttando il lavoro di Kean e Colpani.
Pulisic 6,5 - L'anima tecnica e carismatica di questo Milan è il suo Capitan America, che non si presenta sul dischetto ma a differenza dei compagni trova il modo di battere De Gea con un inserimento chiuso perfettamente. Le azioni pericolose passano dai suoi piedi.
Maignan 6,5 - Ipnotizza Kean dagli undici metri in quella che di fatto è la sua unica parata di serata. Sulla rete di Gudmundsson non può fare alcunché.
Hernandez 3 - Un compleanno così amaro lo ricorderà per molto tempo. Prima causa un rigore, poi ne sbaglia uno a sua volta. Si riscatta parzialmente con l'assist per Pulisic, ma anche nella ripresa rischia grosso in un paio di situazioni e a tempo scaduto si fa cacciare.
Leao 6,5 - Vivace più del solito, determinato più del solito e anche più nel vivo della manovra. Nonostante questo il cambio lo toglie dalla lotta poco prima che il Milan subisca il secondo gol e possa diventare un fattore.
--
IL TABELLINO
FIORENTINA-MILAN 2-1
Fiorentina (4-3-2-1): De Gea 9; Dodo 7, Comuzzo 6,5, Ranieri 7, Gosens 6; Cataldi 6,5 (22' st Richardson 6), Adli 7 (32' st Biraghi 6), Bove 6,5; Colpani 6 (48' st Kayode sv), Gudmundsson 7 (32' st Kouamé 6); Kean 6,5. A disp.: Terracciano, Martinelli, Moreno, Quarta, Parisi, Ikoné, Sottil, Beltran. All.: Palladino 6,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 6,5; Emerson 5, Gabbia 6, Tomori 5, Hernandez 3; Fofana 6,5, Reijnders 6; Pulisic 6,5 (37' st Chukwueze 6), Morata 5,5, Leao 6,5 (28' st Okafor 6); Abraham 5. A disp.: Raveyre, Torriani, Jimenez, Thiaw, Pavlovic, Terracciano, Zeroli, Musah, Camarda. All.: Fonseca 5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 35' Adli (F), 15' st Pulisic (M), 28' st Gudmundsson (F)
Ammoniti: Dodo, Bove (F); Tomori, Morata, Reijnders, all. Fonseca (M)
Espulsi: 40' st all. Palladino (F) per proteste; Hernandez (M) a tempo scaduto per proteste
Note: al 22' Maignan (M) para un rigore a Kean (F); al 46' De Gea (F) para un rigore a Hernandez (M); all'11' st De Gea (F) para un rigore ad Abraham (M)
--
LE STATISTICHE DI OPTA
Era dal 2019/20 (9 in quel caso) che il Milan non collezionava meno di 14 punti nelle prime sette giornate di campionato ed era sempre da quella stagione che il Milan non subiva almeno nove gol nei primi sette turni.
La Fiorentina ha vinto in tre delle ultime quattro gare casalinghe contro il Milan in Serie A (1P), tanti successi quanti nelle precedenti 18 al Franchi contro i rossoneri.
La Fiorentina è rimasta imbattuta in 11 (6V, 5N) delle ultime 12 partite casalinghe di campionato.
Prima di David De Gea stasera, l'ultimo portiere in grado di parare due rigori in uno stesso match di Serie A era stato Federico Marchetti in Carpi-Lazio dell'8 maggio 2016.
Da quando ha debuttato nei top-5 campionati europei (2009/10), David De Gea ha parato 10 dei 52 rigori affrontati in campionato, tra cui tutti gli ultimi tre (uno con il Man United vs Fulham il 28 maggio 2023 e due stasera).
Da quando Opta raccoglie il dato (2005/06), Fiorentina-Milan è la prima partita di Serie A in cui vengono parati 3 rigori.
Christian Pulisic per la prima volta in carriera è andato a segno in quattro match consecutivi nei maggiori cinque tornei europei. In aggiunta, questa è la 50ª rete del classe 1998 nei principali cinque campionati europei.
Prima di Albert Gudmundsson, l’ultimo giocatore della Fiorentina in grado di segnare almeno tre reti nelle sue prime due presenze casalinghe con i toscani in Serie A era stato Luca Toni tra agosto e settembre 2005.
Primo rigore sbagliato da Abraham in Serie A: aveva realizzato i primi 4 calciati.
Theo Hernandez ha sbagliato tre dei sei rigori calciati in Serie A, inclusi due degli ultimi tre in ordine di tempo (questo è il primo che si fa parare).
Era dal 23 gennaio 2022 che una partita di Serie A non vedeva due rigori parati da due portieri diversi, anche in quel con la Fiorentina coinvolta: parata di Boris Radunovic su Cristiano Biraghi prima e Pietro Terracciano su João Pedro poi, in Cagliari-Fiorentina 1-1
Secondo gol in Serie A per Adli, il primo lo aveva segnato proprio con la maglia del Milan, in casa contro la Roma il 14 gennaio 2024.
Mike Maignan ha parato 12 dei 53 affrontati in tutte le competizioni dal 2015/16 (escluse lotterie), sua stagione di debutto nei maggiori cinque tornei europei (il 23%). Quattro di questi con la maglia del Milan.
Questo è il secondo rigore parato da Mike Maignan in carriera in Serie A (su 13 affrontati); anche il primo l'aveva parato ad un giocatore italiano, Domenico Berardi il 30 agosto 2022.
Prima di oggi Moise Kean aveva segnato l’unico rigore calciato in carriera, con la maglia dell’Everton nel settembre 2020 (escluse lotterie).
50ª presenza in Serie A per Albert Gudmundsson e 150ª presenza di Fikayo Tomori con la maglia del Milan tra tutte le competizioni.
Il Milan è – al pari dell’Atalanta – la squadra che ha ricevuto più rigori in questo campionato (4).