SUPERBIKE, DUE GOMME SUPERSOFT POSTERIORI A ESTORIL

Pirelli e il Campionato del Mondo FIM Superbike fanno tappa a Estoril per il penultimo round stagionale, il secondo in Portogallo dopo quello corso a Portimão ad agosto. Una pista che Pirelli conosce bene e che offre poco grip risultando quindi piuttosto impegnativa per i pneumatici che devono essere in grado di garantire comunque una buona aderenza. Per questo motivo l’allocazione per i piloti della classe WorldSBK prevede due pneumatici in mescola supersoft per il posteriore, la SCX di gamma e la sua versione di sviluppo in specifica D0820. Quest’ultima è già stata utilizzata nel round francese e in quello italiano a Cremona e, grazie alla nuova mescola più resistente ma con prestazioni simili in termini di aderenza, ha ottenuto ottimi consensi.
“Sono ormai diversi anni che corriamo a Estoril con il WorldSBK, possiamo dire che conosciamo molto bene le caratteristiche di questo circuito anche perché l’asfalto è lo stesso dal 2006, quindi abbiamo uno storico di informazioni e dati molto solido. Il layout è molto variegato e la superficie spesso cambia, in termini di feeling percepito, tra una curva e l’altra, per questo è piuttosto impegnativo per i pneumatici che sono sottoposti a forti sollecitazioni. La pista è piuttosto scivolosa, quindi è necessario usare mescole soft che possano generare più grip, oltre a compensare più rapidamente le differenze di temperatura tra il fianco destro e quello sinistro, che sono tipiche dell’Estoril. Tutte le nostre soluzioni di gamma hanno già dato prova quest’anno di essere adatte a diverse situazioni e anche la SCX di sviluppo in specifica D0820 ha dimostrato di essere un’evoluzione molto valida. Già alla sua prima apparizione a Magny-Cours ha dato un riscontro molto positivo ed è poi stata largamente utilizzata a Cremona, quindi crediamo che sia un’ottima opzione anche per questo round, data la sua nuova mescola che mantiene i livelli di grip della SCX di gamma risultando al contempo più protetta in termini di usura. Sarà quindi interessante per noi valutarne le prestazioni anche su questo tracciato piuttosto impegnativo, così da raccogliere ulteriori informazioni utili in ottica sviluppo”, ha detto Giorgio Barbier, direttore racing moto.