"Dobbiamo dare priorità all'interesse del giocatore senza metterlo in difficoltà" nei confronti del suo club. Lo ha detto il ct della Francia, Didier Deschamps, per giustificare la mancata convocazione di Kylian Mbappé per le partite di ottobre di Nations League, mentre l'attaccante ha giocato sabato scorso in campionato col Real. "Il postulato iniziale è che gli interessi dei club e quelli delle nazionali prima o poi divergono necessariamente, e non dobbiamo dimenticare che il datore di lavoro è il club, non la federazione", ha spiegato l'allenatore sul sito della nazionale francese. "La cosa più importante è l'interesse del giocatore, so benissimo che non andrà contro il suo club ma non vuole nemmeno andare contro la selezione", ha spiegato il tecnico, che, "dopo aver parlato con lui", ha preferito "favorirne gli interessi, senza metterlo in difficoltà". Deschamps non vuole "fare un caso con Kylian", pur sapendo che la stella della squadra "polarizza l'interesse", ma propone di vedere la questione in modo più generale", riguardando tutti giocatori "e tutti i club". "Le società sono sempre stati contrarie al fatto che un giocatore rischi rispondendo ad una chiamata della nazionale. Io non sono qui per rischiare", conclude.