Uomo sviene per la fame, Lotito gli offre un lavoro: "Per la famiglia cambio anche squadra"
La moglie del presidente della Lazio si muove per un 60enne, svenuto cercando lavoro per dar da mangiare alla famiglia
Claudio Lotito e la Lazio in soccorso di un sessantenne con famiglia che non riesce ad andare avanti: una brutta storia che può avere un lieto fine grazie all'intervento della moglie del presidente biancoceleste, come racconta Il Messaggero. Mario, nome inventato, nei giorni scorsi era svenuto per le strade di Roma: soccorso dagli agenti della Polizia Locale, gli ha raccontato la sua storia. Dopo aver perso il lavoro e sommerso dalle bollette, era andato in cerca di qualcosa da mangiare per poter trovare un'occupazione e far mandare avanti la casa e il figlio 12enne: "Da tre giorni non mangiavo, erano finiti i risparmi, qualunque cosa riuscissi a racimolare era per la mia famiglia. Bevevo solo acqua, ho tentato anche di farmi ricoverare in ospedale per avere un pasto, ma le analisi andavano bene e mi hanno mandato via: sapevo che prima o poi non ce l'avrei fatta, ma ho continuato, fino alla stremo, a bussare a negozi di alimentari, forni, tintorie, bar, per chiedere se servisse una mano per le consegne".
"A febbraio mi hanno licenziato - ha raccontato Mario - ristrutturavo appartamenti, mi hanno detto che ho "una certa età dopotutto".
Non mi sono mai arreso ma nessuno dà lavoro a un sessantenne". Ha bussato anche alle pompe funebri "per fare lo spallatore, chi porta in spalla i feretri: sa cosa mi hanno detto? "Cerchiamo giovani e aitanti"...".
Gli agenti hanno poi organizzato una raccolta alimentare tra i colleghi di via del Falco e la storia è arrivata sino al quotidiano romano, dove è stata letta da Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, moglie del presidente Lotito. La stessa Mezzaroma si è fatta dare il contatto di Mario per offrirgli un lavoro. "Devo ancora metabolizzare, non ci credo, è una cosa enorme, è gente di un certo livello... e sanno di me? Vogliono addirittura aiutarmi? Ho il colloquio domani (oggi, ndr)" l'emozione di Mario che, da padre di famiglia, fa una battuta dicendo una delle cose più banali del mondo, anche se a volte l'ossessione per il calcio ce lo fa dimenticare: "Per la famiglia sono disposto a tutto, anche cambiare a squadra ovviamente, perché io tifo Juve....".