Giovani promesse italiane crescono: se Andrea Kimi Antonelli si prepara ad esordire in Formula 1 nel 2025 con la Mercedes, mentre Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli si preparano a seguirne le traiettorie in Formula2, Brando Badoer entra a far parte del programma McLaren Driver Development Programme. Lo storico team inglese che guida il Mondiale Costruttori e punta anche a quello piloti ha esercitato l'opzione sul fresco diciottenne pilota di Montebelluna che è figlio di Luca, per dodici anni pilota collaudatore della Ferrari negli anni dell'epopea di Michael Schumacher sulla Rossa. McLaren aveva firmato un anno fa un'opzione sul promettente Brando che attualmente gareggia nel Formula Regional European Championship by Alpine (FRECA), esercitandola appunto ora, al capolinea di un periodo di valutazione di dodici mesi. Di soli venti giorni più giovane di Antonelli, Badoer Jr. ha raggiunto la maggiore età poco meno di un mese fa, lo scorso 15 settembre.
© Getty Images
L'obiettivo a lungo termine di Badoer è quello di farsi strada nel motorsport al più alto livello e la strada scelta (più preciamente quella che McLaren gli ha proposto) è un programma di sviluppo nel quale Luca dovrà farsi largo con altre giovani promesse. Potrà intanto avvalersi dei consigli e dell'esperienza del cinquantreenne papà Luca, che nel Mondiale ha avuto poca fortuna nell'arco dei suoi cinquantuno Gran Premi disputati tra il 1993 e il 2006 con Scuderia Italia, Minardi. Forti e... Ferrari. Sì perché nel palmarès di Badoer Sr, ci sono due GP (Europa a Valencia e Belgio a Spa-Francorchamps) disputati in sostituzione di Felipe Massa nel 2009, a dieci anni dalla sua ultima presenza nel Mondiale: un "record" secondo solo a quello stabilito da Jan Lammers nel 1996, tornando a prendere parte ad un GP a quattordici anni da quello precedente (1982). Due partecipazioni, quelle di Badoer ormai... un quarto di secolo fa con la poco competitiva F60 che celebrava (solo nel nome...) i sessantanni della Casa di Maranello nel Mondiale.
© Getty Images
Quel volante era stato offerto prima di lui a Schumacher (all'epoca fuori dalla F1-sarebbe rientrato l'anno dopo con Mercedes), del quale Badoer è stato grande amico e una delle pochissime persone ammesse alla sua presenza dopo l'incidente di Michael sugi sci a Meribel.
"Sono entusiasta di entrare a far parte del programma McLaren Driver Development. È una fantastica opportunità entrare a far parte di un team con una così grande tradizione nelle corse e una comprovata esperienza nello sviluppo del talento. Gareggiare nel Campionato FIA di Formula 3 2025 con Prema Racing mi aiuterà a continuare la mia progressione e vorrei ringraziare tutto il team della McLaren per il loro supporto. Non vedo l'ora di imparare dalla guida del team e iniziare a correre con i colori del team". (Brando Badoer - McLaren Driver Development)
Brando ha fatto il suo debutto in monoposto nel campionato di Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti 2022, correndo anche nella serie italiana di Formula 4 nello stesso anno. Nel 2023 ha proseguito in entrambi i campionati, conquistando cinque podi nella serie italiana, tra cui due secondi posti a Imola e Monza. Durante la pre-stagione 2024 ha ottenuto tre podi nel Formula Regional Middle East Championship, prima di passare alla FRECA con Van Amersfoort Racing. Ad oggi, il diciottenne ha ottenuto sette podi con cinque secondi posti e due terzi posti. Nell'ambito della sua continua progressione attraverso il programma McLaren Driver Development, Brando gareggerà per Prema Racing nel FIA Formula 3 Championship 2025 insieme ad un alto pilota McLaren Driver Development: lo statunitense Ugo Ugochukwu Orlandi.
Guidato dal direttore delle operazioni commerciali della F1 Stephanie Carlin, il programma McLaren Driver Development vedrà Brando unirsi al vivaio di talenti McLaren che ha per missione il sostegno alle giovani promesse del motorsport verso le categorie nelle quali il team è attualmente impegnato: Il Campionato del Mondo di Formula naturalmente, ma anche quello americano Indycar e il Mondiale di Formula E.
"È fantastico dare il benvenuto a Brando nel nostro programma di sviluppo dei piloti. Lo abbiamo tenuto d'occhio nell'ultimo anno e siamo rimasti colpiti dalle sue prestazioni da rookie nel competitivo campionato Formula Regional, quindi aveva senso esercitare la nostra opzione e portarlo nel programma a tempo pieno. Non vediamo l'ora di vederlo correre con i nostri colori e di sostenere il suo sviluppo mentre nel campionato di Formula 3 con Prema Racing". (Stephanie Carlin - Director F1 Business Operations)