Jannik Sinner non ha un bel ricordo del Masters 1000 di Shanghai 2023. Dopo aver vinto l'ATP 500 di Pechino, il 23enne di Sesto Pusteria venne sconfitto dall'americano Ben Shelton agli ottavi subendo una battuta d'arresto a sorpresa che per certi versi servì al giocatore altoatesino a comprendere il proprio potenziale e far scattare quella molla che gli ha consentito di raggiungere la vetta della classifica ATP. Dodici mesi dopo la situazione è pronta a ripetersi con il numero 1 della classifica mondiale che si troverà di fronte nuovamente il giovane statunitense.
La situazione è ovviamente molto cambiata, Sinner è maturato e ha completato un'annata indimenticabile, con pochissime macchie a dispetto dei trionfi che è riuscito a mettere a segno. Il tutto gestendo una situazione spinosa come quella legata al caso Clostebol e che probabilmente avrebbe rallentato chiunque. Tuttavia l'azzurro non potrà sottovalutare un giocatore in grado di utilizzare la potenza come arma vincente su un terreno veloce come quello cinese. La vittoria per 6-3 6-4 sullo spagnolo Roberto Carballes Baena ne è una testimonianza, tuttavia Sinner potrà sfruttare quel giorno di riposo in più, utile come non mai proprio in una fase dell'anno come questa, dove l'acido lattico inizia a farsi sentire pesante sulle gambe dei giocatori.