La prima giornata del Rally del Marocco 2024 è stata segnata da una tragedia, la morte del motociclista Frédéric Baudry. Il pilota francese, in gara con una KTM, è caduto tra le dune, al km 97 di una sezione ad anello nei dintorni della città di Zagora. Inutile l’intervento immediato dei soccorsi, arrivati in elicottero. Baudry è stato trasportato all’ospedale più vicino, dove è deceduto alle 16:45 ora locale.
Il francese era alla seconda partecipazione a questa gara e nel 2023 aveva concluso al 102° posto. Il Rally del Marocco è l’ultima tappa del Campionato del Mondo di Rally-Raid. Si svolge nel deserto marocchino e per le caratteristiche del tracciato, tra dune di sabbia e piste rocciose, è considerato il vero banco di prova in preparazione alla Dakar.
Intanto la gara prosegue e tra le auto il protagonista è l’esperto Nasser Al-Attiyah. Il qatariano ha regalato alla Dacia la vittoria nella prima tappa con la nuova Sandriders e al termine delle prime due frazioni guida la generale con oltre otto minuti di vantaggio sul belga De Mevius (Mini) e sulla Toyota di Moraes, vincitore della stage 2.
Dopo un inizio in salita bene anche Sebastien Loeb, il nove volte campione del mondo rally in gara con l’altra Dacia Sandriders, ha concluso al terzo posto la seconda frazione, una sezione ad anello di 267 km nei pressi della cittadina di Zagora.
Dacia, tutto pronto per il debutto della Sandrider in Marocco
Non ha preso il via della seconda tappa un altro dei protagonisti più attesi, lo spagnolo Carlos Sainz Sr., vittima di un problema tecnico al suo nuovo prototipo di casa Ford, il Raptor T1+ preparato da M-Sport.