A Thiago Motta non resta che sperare di non perdere nessuno durante questo giro di impegni delle Nazionali. I rischi sono notevoli, nonostante la rosa comunque corposa uscita dal mercato estivo, che si è fatta improvvisamente corta soprattutto in certi ruoli. Sono partiti, tra selezioni maggiori e giovanili, Cambiaso, Di Gregorio, Fagioli, Yildiz, Danilo, Cabal, McKennie, Savona, Mbangula, Adzic e Rouhi. E' rimasto Douglas Luiz perché il ct del Brasile, nonostante la delicatezza della situazione dei verdeoro nelle qualificazioni mondiali, ha visto che la Juve lo ha impiegato pochissimo e ha pensato che non fosse il caso di convocarlo.
Al ritorno dopo la sosta c'è la Lazio, appaiata in classifica ai bianconeri, e squadra tra le più in forma del momento in Serie A. Le assenze cominciano a preoccupare. Koopmeiners starà fermo almeno un mese per il problema alla costola, Bremer è stato operato e ne avrà per circa sette mesi e Nico Gonzales è ancora out. A tutto questo va aggiunta la squalifica di Conceiçao, sostituto ideale dell'argentino sulla destra, espulso domenica scorsa contro il Cagliari.
Ci sono dei ruoli, insomma, che sembrano oggettivamente scoperti. Alcuni per sfortuna, vedi la doppia assenza sulla fascia (che comunque può essere occupata da Cambiaso, come già successo), altri perché certe posizioni non hanno avuto forse il giusto incremento nella campagna acquisti. La parte centrale della difesa deve sperare nella salute eterna della coppia Kalulu-Gatti, con le uniche alternative che rispondono al nome di Danilo, poco considerato finora da Motta, Cabal, che il tecnico brasiliano vede anche al centro, o addirittura l'arretramento di Locatelli.
Per sostituire Koopmeiners c'è Douglas Luiz, al momento il vero e proprio punto di domanda dell'inizio di stagione bianconera. L'altra grande incognita è il sostituto di Vlahovic. L'unico in rosa è Milik, mai avuto a disposizione finora. La seconda operazione subita dall'attaccante polacco allunga notevolmente i tempi di recupero. Il suo ritorno sarebbe dovuto avvenire subito dopo la sosta ma non sarà più così. I bianconeri lo aspettano di nuovo in campo tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2025, sempre che tutto proceda secondo i piani.
Thiago, quindi, dovrà di nuovo inventarsi situazioni alternative come quella del secondo tempo con il Napoli (Weah centravanti) o, più semplicemente, augurare una vita sportiva di lunga salute all'attaccante serbo.