"Sarà estremamente interessante per me imparare da Lewis Hamilton, uno dei più grandi di tutti i tempi, così come rappresenterà una grande sfida e una altrettanto grande motivazione provare a batterlo e mostrare così ciò di cui sono capace. Lewis nel team sarà sicuramente un punto di riferimento, mi costringerà ad essere sempre al cento per cento del mio rendimento". Vincitore quest'anno a Montecarlo e Monza (mica Jeddah o Sakhir!) Charles Leclerc è ancora in corsa per il titolo piloti 2024 con una chance - diciamo così - "esterna" ma i suoi pensieri si spingono sempre più spesso verso il prossimo anno. Le dichiarazioni del pilota monegasco a proposito del suo prossimo compagno di squadra (per quanto non esattamente indite) tradiscono ogni volta che vengono proferite impazienza e inquietudine in uguali quantità per l'esito di una sfida (interna, in questo caso) già ora attesissima e prima ancora per le sue stesse modalità "filosofiche" e operative.
In un recente episodio del podcast The Grid" Leclerc ha ribadito la sua... disponibilità a fare spazio al sette volte iridato nella Scuderia di Maranello, senza per questo rinunciare a mettere le cose in chiaro per far valere la sua lunga militanza a Maranello. Nel 2025 Charles prenderà parte alla sua settima stagione al volante della Rossa, squadra nella quale Hamilton sarà il suo terzo compagno diverso dopo Sebastian Vettel (2019-2020) e Carlos Sainz (2021-2024).
"Quando un campione come Lewis arriva in una squadra, una qualsiasi, porta molta motivazione ad ogni singola persona. Arricchirà la Ferrari con tutta l'esperienza che ha accumulato nei suoi anni Mercedes: in particolare un modo diverso di lavorare, una visione differente e questo va sempre a vantaggio della squadra. Dal punto di vista personale poi per me sarà fantastico perché al volante di una macchina identica alla mia ci sarà il pilota di maggior successo nella storia della Formula Uno.
Smarcato l'argomento-Hamilton, Leclerc "saluta" Sainz, che nel 2025 salirà sulla Williams dopo quattro stagioni rosse e tre vittorie... finora (una a stagione dal 2022 a oggi). Un rapporto non privo di screzi - circoscritti però a singoli episodi di gara - e per il resto ma sempre franco e sincero, soprattutto senza "danni collaterali" per la causa comune: quella ferrarista!
"Penso che siamo andati molto, molto d'accordo. Sì è vero, ci sono stati tanti momenti nei quali, dentro il casco e in gara, io ho... odiato lui e lui ha detestato me, perché non vedevamo la situazione del momento allo stesso modo. Ma tutto è stato risolto parlandone a quattr'occhi. Condividiamo molti interessi e abbiamo avuto molti momenti memorabili che ricorderò sempre".