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Tartufo Running: Minoggio e Jacquin nella SkyMarathon, Coppa Italia FISky a Pallini e Valsecchi

La diciassettesima edizione dell'evento emiliano ha chiuso la Coppa Italia FISky by CRAZY

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© Davide Ferrari

Skyrunners a testa alta e pancia a terra come segugi alla ricerca di vittorie e titoli nella diciassettesima edizione di Tartufo Running sulle... ingannevolmente tranquille elevazioni dell’Appennino Parmense. Il classico appuntamento con campo base a Calestano ha incorniciato la nona ed ultima tappa del calendario di CRAZY Skyrunning Italy Cup. Il campione del mondo Ultra Cristian Minoggio nella recente rassegna iridata in Spagna e la campionessa italiana di specialità Roberta Jacquin si sono imposti nella SkyMarathon da 43 chilometri che ha chiuso il circuito federale, vinto dall’emergente Simone Valsecchi dei Falchi di Lecco con 420 punti e dalla…diversamente lecchese (nel senso che difende i colori orobici di ASD Pegarun) Elisa Pallini con un bottino finale “top” da 476 punti.  Cinque i percorsi - per tutti i gusti e le ambizioni - nella locandina di Tartufo Running e sold out di pettorali su tutti i tracciati. In gara anche molti azzurrini, impegnati nella sulla distanza più breve del programma e nella corsa ai titoli tricolori di categoria per le categorie YOUTH A e B. La prova entry level era inoltre valevole come penultima tappa del circuito federale di Coppa Italia Giovani supported by Loacker.

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Gli itinerari di gare di Tartufo Running si svolgono nel contesto naturale dell'Appennino Tosco-Emiliano (e Parmense in particolare) che da poco meno di dieci anni è stato dichiarato dall' UNESCO “Riserva MAB” (Man and the Biosphere), un importante riconoscimento che promuove e dimostra una relazione equilibrata fra Uomo e Biosfera, fra la comunità locale e gli ecosistemi del territorio in questione. Le prove di Tartufo Running toccano luoghi incantevoli come le cime del Monte Sporno e del Montagnana, le guglie rocciose dei Salti del Diavolo, la Via degli Scalpellini e la Via Francigena, immersi nei colori autunnali di boschi cedui e prati stabili dei quali la natura si è in parte riappropriata. Cinque i percorsi per una giornata di sport nelle terre delle "perle" della  Food Valley: tartufo di Fragno, prosciutto di Parma, Parmigiano-Reggiano e vino dei colli.

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Nella SkyMarathon federale da 43 chilometri e 2240 metri D+ Cristian Minoggio e Roberta Jacquin hanno significativamente confermato il titolo tricolore FISky nella specialità SkyMarathon, conquistato da entrambi ad inizio estate sui sentieri di Monte Rosa Walserwaeg a Gressoney.

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Il piemontese Minoggio ha completato la missione in tre ore, 38 minuti e 44 secondi. Sul podio con il fortissimo portacolori di Altitude Skyrunning Team sono saliti in quest’ordine altri due skyrunners di provata esperienza: Danilo Brambilla e Sergio Bonaldi. Il “falco” lecchese ha chiuso secondo con un ritardo di otto minuti e nove secondi dal vincitore, dieci e 44 per il bergamasco di LAB4YOU. Il quarto posto ai piedi del podio stesso dietro a Brambilla e Valsecchi è bastato a Simone Valsecchi per difendersi da entrambi nel rush finale per la conquista della Coppa Italia. Top five della SkyMarathon per il marchigiano Giacomo Forconi, atleta azzurro di ASD Space Running che ha chiuso la sua prova 44 soli secondi sopra il muro delle quattro ore di gara e soli 14 secondi dietro a Valsecchi!

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In gara-donne, come da pronostico la valdostana Roberta Jacquin ha centrato la vittoria, portando a termine la gara in quattro ore, 53 minuti e 27 secondi, dodicesima di una classifica assoluta da 55 finishers nella quale la campionessa di ASD Pegarun precede Aurora Bosia e Camilla Rizzardi (tredicesima e quattordicesima assoluta). La portacolori di ASD Falchi Lecco (formazione che quest’anno si è concentrata particolarmente sulla Coppa Italia) ha chiuso a cinque minuti e 19 secondi da Jacquin, precedendo a sua volta di meno di un minuto (58 secondi) la beniamina local del team Mud&Snow. A completare la top ten Francesca Farneti di ASD Space Running (diciottesima M/F)e la runner indipendente statunitese Elizabeth Claflin (ventunesima).

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Ad aggiudicarsi la vittoria finale di CRAZY Skyrunning Italy Cup 2024 sono quindi Simone Valsecchi ed Elisa Pallini. Il talentino dei Falchi totalizza 420 punti contro i 406 di Bonaldi e i 394 di Brambilla, in ordine invertito quindi rispetto al podio del “Tartufo”. Valsecchi succede nell’albo d’oro a Forconi, quest’anno quarto. Assente a Calestano, l’”aquila” Pallini… ghermisce invece la Coppa Italia femminile… volando più in alto di tutte le sue avversarie e riconfermandosi a un anno di distanza: 476 punti contro i 438 di Pacquin (doppietta Pegarun sul podio finale). Più staccata ma ottima terza a quota 32 punti la marchigiana Farneti. Per la “mamma volante” Pallini si tratta della seconda Coppa Italia FISky consecutiva.

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Come detto sopra, la Tartufo Sky Youth da nove chilometri (450 metri D+) era valida per l’assegnazione dei titoli tricolori Youth A e Youth B e come penultima tappa del circuito federale di Coppa Italia Giovani supported by Loacker, alla cui conclusione manca ormai solo il Morissolo Vertical. La vittoria “scratch” è andata a David Della Rosa (GS Orobie) e alla runner libera Valeria Poltronieri (nona di una classifica assoluta da 32 finishers). Cristian Gabriele Pivot (ASD Atletica Sandro Calvesi) e Giulia Framarin di Outdoor With Us hanno vinto il titolo tricolore per la Youth A, di David Della Rosa del GS Orobie ed Elisa Mariani (Altitude Skyrunning Team) per la Youth B

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Nella Tartufo SkyTrail Découverte 17K (1000 metri D+), la più “partecipata” con 125 atleti al via, vittoria di Luca Lanfranconi (ASD Falchi Lecco) e Isabella Morlini di Atletica Reggio (tredicesima di una classifica assoluta da 124 finishers). Nella Tartufo SkyTrail Monte Sporno 28K (1560 metri D+) sono stati il runner indipendente Lorenzo Costa e Marta Rusconi (ASD Falchi Lecco, dodicesima di 94) a fare la differenza, mentre la prova di giornata più lunga (Tartufo Ultra SkyMarathon da 68K e 3620 metri D+) ha visto il successo di Alessio Vorti di Atletica Manara (Team Kailas) e la runner libera Antonia Rinaldi, ventunesima di 33 atleti long distance capaci di chiudere l’impegnativo anello di gara.

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Tartufo Running 2024 va in archivio con un grande successo di partecipazione (390 iscritti, quattordici nazioni rappresentate) che conferma il trend in costante crescita dell’evento, per la soddisfazione della società organizzatrice Skyrunning Adventure ASD e delle numerose realtà che rendono ogni anno possibile la gara nella sua formula da cinque eventi in contemporanea. A nome di tutti il Comitato Organizzatore, il patron della gara e CT della Nazionale di Skyrunning Roberto Mattioli ha espresso il proprio ringraziamento agli Enti patrocinanti (Comuni di Calestano, Langhirano e Terenzo, oltre a Emilia Romagna Sport Valley e a Sport e Salute Spa), nonché agli sponsor e ai tanti volontari, anima dell’evento da ben diciassette anni.

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