"Sono dispiaciuto come tutti, ma non posso dire altro perché purtroppo non è ancora finita". Queste le parole di Giacomo Naldi, l'ex massaggiatore di Jannick Sinner, licenziato in seguito alla nota vicenda della pomata e il conseguente caso Clostebol. Naldi ha parlato in occasione della presentazione del progetto Open Food Factory: "Spero, prima o poi, di poter raccontare anch’io cosa è successo per dare un quadro generale. Perché, da come è stata interpretata questa vicenda dal grande pubblico, sembra che sia stata solo colpa mia. Ma non è così, come peraltro sa anche chi ha letto la sentenza. Mi rendo conto che non tutti hanno fatto questo sforzo".
I rapporti con il tennista numero 1 al mondo, comunque, sono buoni come conferma Naldi: "È stato molto gentile. Quando è nata mia figlia Letizia, mi ha scritto. Come tutto il team, ho un rapporto cordiale con Jannik. In generale ho ricevuto dimostrazioni di affetto soprattutto da chi mi conosce di persona. Sui social, invece, ho letto brutti messaggi e sono stato insultato. Perché quello che è passato, nel racconto di questa storia, è passato un po’ male", ha concluso il massaggiatore.