FIORENTINA

Gudmundsson tira un sospiro di sollievo: assolto da accuse di cattiva condotta sessuale

Il Tribunale di Reykjavik ha dichiarato innocente l'attaccante islandese che esulta sui social: "Posso tornare alla mia vita". L'accusa ha ora un mese di tempo per l'eventuale ricorso

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Albert Gudmundsson ha vinto il primo round contro l'accusa di 'cattiva condotta sessuale' in seguito alla denuncia di una donna del suo Paese per un episodio risalente all'estate 2023, in cui la ragazza sosteneva di essere stata palpeggiata contro la propria volontà. Il Tribunale di Reykjavik si è pronunciato nella giornata di giovedì, assolvendo l'attaccante della Fiorentina. Ora la controparte avrà tempo fino all'8 novembre per presentare appello. Il verdetto definitivo è previsto entro giugno 2025.

La Procura, nel 2023, aveva già archiviato la posizione di Gudmundsson. Nel maggio del 2024 è però arrivato il ricorso dei legali della ragazza che ha, praticamente, riaperto l'udienza e ha portato al rinvio a giudizio del giocatore. A metà settembre Gudmundsson era così tornato in Islanda per testimoniare, dichiarandosi ancora una volta innocente.

Ora Gudmundsson, autore del gol vittoria contro il Milan, può concentrarsi solo sul campo e per lui dovrebbero riaprirsi le porte della nazionale islandese, da cui è fuori da quando è iniziato il processo.

Attraverso una storia pubblicata sul proprio account Instagram, Albert Gudmudsson ha espresso la propria soddisfazione per l'assoluzione. "Innocente!. Questa è la chiara conclusione del tribunale distrettuale di Reykjavik in una sentenza emessa oggi. Pur sempre fiducioso di un esito positivo del caso, la sentenza arriva con qualche sollievo. È stato un anno difficile, onestamente e non è stato facile da affrontare mentalmente, ma ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me e sarò loro per sempre grato.Infine, vorrei comunicare che non sosterrò mai alcuna forma di violenza. In quanto padre di due figli, tra cui una figlia piccola, e con tre sorelle minori, spero sinceramente che questo caso non causi alcun danno ad altre donne che sono genuine vittime di violenza. Ora posso andare avanti con la mia vita e concentrarmi su ciò che so fare meglio".

L'AVVOCATO: "DUBITO SENTENZA VERRÀ IMPUGNATA"
Vilhjálmur H. Vilhjálmsson, il legale che ha difeso Gudmundsson, non crede che la sentenza verrà impugna. "Si tratta di un giudizio dettagliato e ben motivato, e anche quello giusto. Accogliamo con favore questo risultato - ha detto a Visir.is - Dubito che la decisione possa essere impugnata in base al ragionamento della corte. È stata una decisione sbagliata da parte del Procuratore di Stato riprendere in esame il caso di Albert".