Nonostante la morte di George Baldock il calcio non si ferma e Inghilterra-Grecia si giocherà regolarmente. Il destino ha voluto che le due selezioni, quella ellenica d'appartenenza del 31enne e quella del Paese d'origine, si affrontassero poche ore dopo il suo tragico decesso e a niente sono valsi i tentativi di rinviare la gara. Secondo la stampa greca, infatti, da Atene era arrivata una richiesta alla Uefa per rimandare la sfida, ma la federazione ha deciso di respingere la richiesta e la gara sarà giocata regolarmente a Wembley giovedì 10 ottobre.
Non fosse stato per un infortunio forse George Baldock sarebbe stato del match. Ma un guaio fisico lo ha fermato domenica 6 ottobre nel match tra il Panathinaikos e l'Olympiakos, con 31enne costretto a uscire anzitempo al 75'.
Uno stop che lo ha fatto rimanere a casa, a Glyfada dove purtroppo è stato trovato privo di vita in piscina. Una morte che ha sconvolto tutti, in primis i giocatori greci che avevano in George Baldock un amico e compagno di squadra, ma anche l'Inghilterra. Ma la Uefa, secondo quanto riferito dalla stampa ellenica, ha deciso che il match di Wembley sarà comunque da giocare, respingendo la richiesta della federazione.