PALTRINIERI: "NUOTARE NELLA SENNA È STATO COME ESSERE AL BUIO"

Nuotare nella Senna è stato "come essere al buio. Erano le sette del mattino, stava albeggiando, quando mi sono tuffato era tutto nero e non ho più visto niente. E forse è stato meglio così". Lo ha detto il nuotatore azzurro Gregorio Paltrinieri, bronzo e argento olimpico negli 800 e nei 1500 stile libero a Parigi 2024, intervenendo al Festival dello sport di Trento, dove è stato intervistato dal vice direttore della Gazzetta, Gianni Valenti. "Il talento può contare. Ma gli otto finalisti di una finale olimpica hanno tutti talento, ma c'è qualcosa che li differenzia", ha proseguito l'atleta, che tra i vari record, è stato il primo della storia a mettere al collo quattro medaglie iridate negli 800 stile libero. "Il duro lavoro ti porta da qualche parte", ha aggiunto Gregorio Paltrinieri, che ha parlato della sua carriera e delle sue passioni, come il basket, a cui "mi sono appassionato più che al calcio, uno sport di squadra diverso rispetto al mio. Il nuoto è uno sport individuale ma la squadra è fondamentale. Un altro mondo e quindi mi sarebbe piaciuto esplorare questa parte", ha detto Paltrinieri parlando dei miti Nba che seguiva da piccolo: "Quando vedi uno che dedica tutto sé stesso a seguire un sogno mi dà motivazione".