Quando si abbinano le parole Champions League a Juventus viene subito in mente il record negativo di nove finali disputate e due vittorie nella competizione, di cui una da dimenticare. La massima manifestazione per club, insomma, non è proprio il palcoscenico più consono ai colori bianconeri, spesso, è il caso di dirlo, per una serie di episodi sfortunati che fanno pensare a una sorta di maledizione. Qualcosa di simile all'anatema di Bela Guttmann al Benfica che, infatti, dal 1962 non ha più vinto una Coppa internazionale. Di qualunque tipo.
L'inizio della stagione europea fa però ben sperare i tifosi bianconeri. Tra la Champions tradizionale, la Youth League (l'equivalente giovanile disputata dall'Under 19) e la competizione Women, la Juventus ha vinto 7 partite su 7. Thiago Motta, nonostante qualche balbettio in campionato, In Coppa vola alla grande con una media di tre gol a partita, dopo aver schiantato il Psv in casa e, soprattutto, vinto una partita leggendaria, in rimonta e con un uomo in meno, a Lipsia.
Alla grande anche l'Under 19, da quest'anno guidata da Francesco Magnanelli, che, nella Youth League, con un gioco organizzato e divertente, ha battuto le stesse due avversarie della prima squadra, con un gol di scarto agli olandesi e un secco 0-3 in trasferta in Germania.
Vanno benissimo le ragazze di Max Canzi. Punteggio pieno in campionato e tre vittorie su tre in Champions: doppio trionfo (casa e trasferta con il Psg semifinalista della scorsa edizione, nel preliminare) e successo in Norvegia nel girone sul campo del Valerenga.
La Juve europea, insomma, vola. E' l'unico club ad avere iniziato così la stagione internazionale, meglio di club blasonati come Real, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City e Arsenal. Se il buongiorno si vede dal mattino...