"Da gennaio a settembre, le consegne del Gruppo Volkswagen hanno registrato una contrazione del 3% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in un contesto di mercato che rimane sfidante". Così apre il comunicato Marco Schubert, Membro dell’Extended Executive Committee del Gruppo Volkswagen con responsabilità per le Vendite che analizza la situazione globale delle vendite del Gruppo: "Siamo cresciuti in modo significativo in Nord e Sud America, dove abbiamo incrementato la nostra quota di mercato. In Europa siamo stati in grado di mantenere sostanzialmente stabili le consegne, ma stiamo riscontrando notevoli venti contrari sul mercato".
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Infatti i dati parlano di una crescita in Nord e Sud America, rispettivamente del +7% e +15%, che ha bilanciato i cali in Europa occidentale (-1%) e in particolare in Cina (-10%). Il tutto si traduce in 6,52 milioni di veicoli consegnati nel mondo dopo 9 mesi, un -2,8% rispetto all'anno precedente (6,72 milioni di veicoli).
Per quanto riguarda i veicoli 100% elettrici (BEV) consegnati a livello globale sono 506.500, in calo del 4,7% rispetto all'anno precedente (531.500 veicoli). La quota BEV globale (8% circa) dopo i primi 9 mesi è al livello dell'anno precedente, significativamente maggiori i veicoli 100% elettrici consegnati in Cina (+27%) mentre c'è un andamento negativo negli Stati Uniti (-26%). Il Gruppo Volkswagen rimane leader del mercato BEV in Europa nonostante le minori consegne con una quota di mercato intorno al 19%. Aumentano anche i veicoli PHEV consegnati a livello globale: 192.000, +9% circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
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Invece sono raddoppiati alla fine del terzo trimestre In Europa occidentale gli ordii BEV, il portafogli ordini sono circa 170.000 veicoli e consegne di nuovi modelli come VW ID.7 Tourer, Audi Q6 e-tron e Porsche Macan Electric daranno ulteriore impulso nel quarto trimestre. In Europa Complessivamente la regione ha registrato un calo dello 0,9%, 2,79 milioni di veicoli. Le consegne in Europa occidentale sono diminuite dello 0,7% e in Europa centrale e orientale dell'1,7%. In Germania, la contrazione è stata dell'1,6%.
"La competizione in Cina è particolarmente intensa, ed è la ragione principale del calo globale delle nostre consegne - agiunge Marco Schubert - Nei prossimi mesi, numerosi nuovi modelli interessanti di tutti i brand rafforzeranno la nostra posizione sul mercato in tutto il mondo. Tuttavia, oltre a ciò, una migliore base di costi, in particolare in Germania, è essenziale per avere successo anche in futuro in questo contesto".