LE IMPRESSIONI DELLA VIGILIA

Ben Ainslie lancia la sfida a Peter Burling per la conquista dell'America's Cup: "Manca solo lei in bacheca ..."

Il timoniere inglese ha lanciato la sfida al collega neozelandese in vista della competizione, al via a Barcellona a partire dal pomeriggio di sabato 12 ottobre 

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C'è un po' d'emozione sia in casa INEOS Britannia che Emirates Team New Zealand per la partenza della 37a America's Cup, al via nel pomeriggio di sabato 12 ottobre a Barcellona. Nel bel mezzo dei tradizionali eventi di contorno e di un'improbabile "haka" da parte dei Kiwi per intimorire gli avversari, i leader dei due equipaggi hanno mostrato le proprie intenzione in vista delle regate che porteranno all'assegnazione della Coppa delle Cento Ghinee

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"È un momento incredibilmente speciale e incredibilmente emozionante, non vediamo l’ora di scendere in acqua e iniziare le regate domani - ha spiegato Peter Burling, timoniere di Team New Zealand -. Credo che l’intrigo dell’America’s Cup consista nel fatto che non si sa nulla fino a quando non ci si schiera per la prima partenza, ma siamo molto soddisfatti del pacchetto che abbiamo messo insieme e sono sicuro che gli inglesi saranno a loro volta molto soddisfatti del pacchetto che hanno messo insieme. Due barche dall’aspetto diverso, ma che probabilmente andranno a velocità ragionevolmente simili e che daranno vita a una competizione fantastica”.

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Un periodo ancor più intenso per Sir Ben Ainslie che, dopo aver vinto la Louis Vuitton Cup contro Luna Rossa Prada Pirelli, ha tutta l'intenzione di vendere cara la pelle e cercare di portare per la prima volta in Gran Bretagna il trofeo più ambito del mondo velistico: "È un momento di grande orgoglio per noi britannici, che abbiamo un patrimonio sportivo e marittimo molto fiero: la America’s Cup è l’unica cosa che è sempre mancata nella nostra bacheca dei trofei - ha sottolineato il timoniere di INEOS Britannia -. Si tratta quindi di un’opportunità incredibile per la nostra squadra, ma allo stesso tempo ci troveremo di fronte a dei Defender incredibili, che puntano alla terza vittoria consecutiva. Per noi non c’è nulla da perdere e tutto da guadagnare, quindi siamo pronti ed entusiasti per quello che ci aspetta. Sono stato molto fortunato a vincere la Coppa in passato, ma non con la Gran Bretagna: questo è un gioco di squadra ed è quello che ci motiva”.

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