Lo spauracchio Alcaraz si è sciolto come neve al sole ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, ma Jannik Sinner non deve sottovalutare l'impegno che lo attende in semifinale. Il 23enne di Sesto Pusteria sarà contrapposto al ceco Tomas Machac, campione olimpico di doppio misto a Parigi 2024, ma al tempo stesso particolarmente altalenante nelle sue prestazioni.
Una sorta di "mina vagante" che, come più volte è capitato durante il 2024, ha saputo metter in difficoltà i big del tennis mondiale (vedi la semifinale vinta con Novak Djokovic all'ATP 250 di Ginevra), senza però ripetersi a stretto giro tanto da incappate i pesanti scivoloni. Guardando i tornei del Grande Slam, il 23enne nativo di Praga non si è mai spinto oltre gli ottavi di finale degli US Open, tuttavia ha dimostrato proprio sul cemento cinese come non abbia paura di affrontare nessuno dei "mostri sacri" del tennis mondiale.
Con Sinner c'è un precedente risalente alla scorsa primavera in cui l'altoatesino è riuscito a sconfiggerlo ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami per 6-4 6-3, tuttavia non ci si potrà lasciar andare a nessun calo di tensione, altrimenti la figuraccia potrebbe presentarsi dietro l'angolo. Come accaduto spesso, dopo una partenza in sordina, Sinner ha alzato i giri del motore e ha offerto una lezione di tennis all'acciaccato Daniil Medvedev, tuttavia per ripetere quel successo servirà confermarsi al top così da garantirsi un'eventuale finale contro Novak Djokovic.