F1, Antonelli: "Da piccolo tifavo Ferrari e Vettel, ora penso solo alla Mercedes"
Il futuro pilota del team britannico al Festival dello Sport: "Senna il mio idolo, Hamilton grandissima persona"
Andrea Kimi Antonelli tra passato e futuro. Il pilota italiano, che l'anno prossimo correrà da titolare in F1 in Mercedes, al fianco di George Russell, è intervenuto al Festival dello Sport e ha parlato a 360° della sua esperienza nel Circus: "Da piccolo ero tifoso della Ferrari e tifavo molto Sebastian Vettel, ora però penso solo alla Mercedes - ha confessato -. Idolo? Ayrton Senna. Non ho potuto vederlo dal vivo, ma mi sono documentato molto su di lui. Ho potuto capire come fosse sia un grandissimo pilota che una grandissima persona".
Sull'esordio col botto nelle libere di Monza, il 18enne bolognese ha scherzato: "Per quel poco che ho girato, visto che mi sono schiantato quasi subito e ho fatto il birichino, è stato bellissimo. Un ricordo che porterò con me per sempre, fare quel primo giro da pilota ufficiale F1 è stata un'esperienza unica. Ora avrò altre due chance nelle prove libere in Messico e ad Abu Dhabi, dovrò finire tutta la sessione. Russell sicuramente non era contento che avessi messo a muro la sua macchina... Purtroppo è capitato".
Inevitabile parlare di Lewis Hamilton, pilota che sostituirà l'anno prossimo. "C'è un bel rapporto, non me lo sarei mai aspettato. Nei weekend di gara parliamo molto, è una grandissima persona ed è molto umile. A Singapore ho imparato come gestisce la gara, le informazioni che dà al team sullo stato della macchina e delle gomme".