Trieste gode: quanto spinge Valentine. Rimpianto Milano?
L'ex Bulls, che all'Olimpia non ha trovato spazio, è tra i protagonisti del grande avvio della squadra di Jamion Christian: fa canestro in mille modi e regala assist spettacolari
Dai 32 minuti sul parquet con la canotta dell'Olimpia Milano a diventare il trascinatore di Trieste con il clamoroso 3/3 di inizio campionato. L'altalena di Denzel Valentine, dopo una lenta rincorsa, spinge verso l'alto, lì dove si sta abituando a stare la squadra di Jamion Christian. Che, sulla carta, non aveva un ritorno in A così morbido, con Milano, Napoli e Tortona in sequenza.
Trieste la ha sconfitte una dopo l'altra, acquisendo sicurezza e mostrando di avere tutti i requisiti per una stagione da protagonista.
Se non si può parlare di scommessa per Colbey Ross, il discorso è diverso per Valentine. A Milano, a stagione in corso, non ha trovato spazio. Ma la chiamata di Trieste lo ha portato a misurarsi ancora con la sfida europea. L'ex Bulls e Cleveland ha scelto di accettarla, per dimostrare anche in Serie A il suo valore.
19 punti contro la sua ex squadra, 17 contro Napoli e 22 nell'ultima in casa di Tortona: numeri di un top con grande voglia di riscatto.
Il cambio di contesto, la fiducia del coach e dell'ambiente e i nuovi stimoli lo hanno immediatamente rigenerato e la sua crescita è confermata dal trend della valutazione: 21 alla prima, 22 alla seconda e 25 nell'ultima gara.
In cui è stato l'uomo copertina del momento decisivo, abbattendo le speranze della squadra di De Raffaele.
Luccicano le 6 triple a bersaglio (su 9 tentate), il 4/4 dalla lunetta e i 7 assist. Come già successo contro Napoli, l'americano ha regalato spettacolo con un passaggio dietro la schiena, per Brooks.
Guardando queste giocate e questi numeri, chissà che a Milano qualcuno non lo stia rimpiangendo.