"Il calcio deve essere portatore di pace e valori. Non può ritenersi estraneo, per vocazione, a quel che accade nel mondo ma è strumento di grande socializzazione, ha sempre abbattuto barriere, messo insieme culture diverse, fatto dialogare i popoli: il calcio non deve piegarsi alle logiche della politica ma è uno degli elementi che genera dialogo tra i popoli. Vi ricordate la partita Usa-Iran? Auspichiamo che finisca la guerra e ci sia il rilascio degli ostaggi. Segno tangibile nel rispetto della dignità delle persone". Così Gabriele Gravina, Presidente della Figc, in una intervista al Messaggero Veneto.