Serie A grande protagonista nell’ultima serata della 4ª giornata di Nations League. Morata sbaglia un rigore, ma poi segna nel 3-0 della Spagna sulla Serbia (espulso Pavlovic): Roja qualificata ai quarti. Primo pareggio per il Portogallo, fermato sullo 0-0 in Scozia, mentre Freuler e Isaksen vanno in gol nel 2-2 tra Svizzera e Danimarca. Croazia-Polonia finisce 3-3: in rete Zielinski, Zalewski e Sosa. Nella Lega C, gol per Rrahmani e Marin.
LEGA A – GRUPPO 1
SCOZIA-PORTOGALLO 0-0
La Scozia ospita il Portogallo nell’iconico impianto di Hampden Park a Glasgow, in un match che può valere il destino di entrambe le Nazionali in campo. I padroni di casa giocano per evitare la retrocessione in Lega B, mentre i lusitani per strappare il pass per gli ottavi di finale con due turni d’anticipo. McTominay si divora di testa al 5’ il possibile gol del vantaggio per i britannici, mentre Nuno Mendes chiama Gordon alla gran parata al 25’, direttamente su calcio di punizione: sono le due occasioni migliori di un primo tempo tutto sommato equilibrato. Nella ripresa, Roberto Martinez concede una mezz’ora di partita anche a Leao, ma a rendersi più pericolosa è ancora una volta la Scozia con McTominay, prima di un tentativo senza successo di Cristiano Ronaldo. I lusitani ci provano quindi con Bruno Fernandes e proprio Leao, ma lo 0-0 tiene fino al triplice fischio. Sempre vincente fin qui nel girone, il Portogallo incassa così il suo primo pareggio e sale a 10 punti: l’aritmetica qualificazione ai quarti dovrà attendere. La Scozia conquista invece il suo primo punto in questa Nations League.
POLONIA-CROAZIA 3-3
Allo Stadio Nazionale di Varsavia è la Polonia a stappare il match dopo soli cinque minuti, con Zielinski a portare in vantaggio la formazione di Probierz con un gran sinistro, su assist di Urbanski: combinazione perfetta quella tra il centrocampista interista e il bolognese. L’1-0 dei polacchi dura però soltanto un quarto d’ora: è infatti il 20’ quando Sosa si inventa un magnifico sinistro al volo, pareggiando il risultato. Davvero un eurogol quello realizzato dal difensore del Torino, in una gara in cui protagonista è la Serie A. La Croazia al 24’ passa quindi in vantaggio, grazie al mancino di Sucic, e due minuti dopo si porta addirittura sul 3-1 con Baturina. È un triplo colpo pesante per la Polonia, che riesce però a tornare in partita allo scadere del primo tempo grazie a Zalewski: il romanista prima ruba palla e poi trafigge Livakovic con un perfetto mancino a incrociare. La squadra di Lewandowski torna a crederci e al 68’ pareggia 3-3: la punta del Barcellona indossa i panni dell’assistman, mentre a segnare questa volta ci pensa Szymanski. Al 76’ la Croazia resta quindi in dieci, dopo il rosso rimediato da Livakovic, ma la Polonia non riesce ad approfittare della superiorità numerica. La gara finisce 3-3, con i padroni di casa che salgono a quota 4 punti nel girone. A 7 si portano invece i croati.
LEGA A – GRUPPO 4
SPAGNA-SERBIA 3-0
Tornata in vetta al proprio girone dopo la vittoria contro la Danimarca, la Spagna accoglie la Serbia all'Estadio Nuevo Arcangel di Cordoba con l’obiettivo di allungare in un gruppo fin qui equilibrato. De la Fuente è costretto a rinunciare a molti dei suoi campioni, uno su tutti Yamal, ma ciò non impedisce alle Furie Rosse di sbloccare il risultato già al 5’: Pedro Porro crossa dalla destra e Laporte incorna l’1-0. La Spagna è totalmente padrona del campo e al 15’ sfiora il raddoppio, colpendo un palo con Merino. Il copione si ripropone anche in avvio di ripresa, con la Roja che ha l’opportunità di portarsi sul 2-0 al 54’: l’arbitro concede un rigore per un fallo di mano in area di Birmancevic, ma Morata non ne approfitta. L’attaccante del Milan sbaglia infatti dal dischetto, calciando altissimo. A divorarsi il possibile pareggio dalla parte opposta è invece Mitrovic al 63’. La Spagna tira un sospiro di sollievo e vola sul 2-0 due minuti più tardi: questa volta Morata è impeccabile nel trafiggere Rajkovic con un bel sinistro. La partita si chiude definitivamente al 67’: Pavlovic viene espulso per un fallo su Oyarzabal, concedendo una punizione che Alex Baena trasforma nel 3-0 spagnolo. Le Furie Rosse vanno quindi vicine al poker all’80’, quando Pedri colpisce una traversa e ottengono un successo che vale la qualificazione ai quarti di finale di Nations League con due turni d’anticipo (10 punti nel girone). Serata da dimenticare per la Serbia, che resta a 4 punti.
SVIZZERA-DANIMARCA 2-2
Nella cornice del Kybunpark di San Gallo, il match tra Svizzera e Danimarca si accende tra il 26’ e il 27’: prima Freuler porta avanti gli elvetici e poi Isaksen ristabilisce la parità, nella sua prima da titolare in Nazionale. Botta e risposta nel giro di un minuto tra il bolognese e il laziale, con il risultato che cambia nuovamente nel recupero del primo tempo: Dorgu commette fallo in area su Embolo e Amdouni trasforma il rigore che vale il 2-1 per la Svizzera. Il difensore del Lecce prova allora a farsi perdonare in avvio di ripresa, segnando il 2-2 al 52’: la rete viene però subito annullata per fuorigioco. Il pareggio gli ospiti lo trovano quindi al 69’, quando a segnare è l’ex Inter Eriksen, al termine di una gran giocata di squadra. Gli elvetici reagiscono immediatamente e si riportano subito avanti con Amdouni, ma il gol non è valido. La Svizzera si deve quindi accontentare del 2-2 finale, che significa comunque primo punto conquistato nel girone. A quota 7 sale la Danimarca.
LE ALTRE PARTITE
Lega C, Gruppo 2
Kosovo-Cipro 3-0
Marcatori: 30’ Rrahmani, 52’ Krasniqi, 71’ Sahiti
Lituania-Romania 1-2
Marcatori: 7’ rig. Kucys (L), 18’ rig. Marin (R), 65’ Dragus (R)
Lega C, Gruppo 3
Bielorussia-Lussemburgo 1-1
Marcatori: 54’ Politevich (B), 78’ rig. Rodrigues (L)
Note: 11’ rigore sbagliato da Gromyko (B)
Irlanda del Nord-Bulgaria 5-0
Marcatori: 15’, 29’ e 81’ Price, 32’ autogol Mitov, 89’ Magennis
Note: 44’ rigore sbagliato da Despodov (B)