Cosa c'entrano "CR7" e l' "A.S. Roma" con un'inchiesta della Guardia di Finanza riguardante le tangenti per l'acquisizione di infrastrutture tecnologiche da parte di due ministeri? Apparentemente nulla, se non fosse che quei termini sono spuntati come nomi in codice utilizzati da imprenditori e faccendieri in una serie di intercettazioni ottenute dalle Fiamme Gialle e che hanno portato all'arresto del direttore generale della società Sogei Paolino Iorio e il CEO di Italware Massimo Rossi oltre all'iscrizione al registro degli indagati di Andrea Stroppa, "braccio destro" di Elon Musk in Italia.
Andando a scorrere le conversazioni fra i protagonisti di questa storia pubblicate su La Repubblica, appaiono per l'appunto anche i termini calcistici come "CR7" e "A.S. Roma" utilizzati con lo scopo di eludere i controlli delle forze dell'ordine e trasformarli così in parole chiave facenti riferimento a ben altro. Come si può ben comprendere, non c'è alcun legame fra il campione portoghese, la squadra capitolina e quest'inchiesta. Semplicemente la fantasia di questi personaggi ha portato il fuoriclasse di Madeira e la formazione giallorossa all'onore delle cronache, anche se si tratta di finanza e politica.