LA RIVELAZIONE

Alla scoperta di Nico Paz, il gioiello che fa impazzire Como e Leo Messi

Il centrocampista ventenne, spagnolo naturalizzato argentino, ha debuttato con l'Albiceleste nel 6-0 con la Bolivia

Si chiama Nicolas Paz, per tutti Nico, è nato l'8 settembre 2004, è un centrocampista con una visione di gioco impressionante per la sua età, è cresciuto nelle giovanili Real Madrid, passando da guide importanti come Arbeloa, Raul fino ad Ancelotti, ha già debuttato (e segnato) in Champions League e nella Nazionale campione del mondo, prendendosi pure i complimenti di Leo Messi dopo avergli fornito un assist nel 6-0 alla Bolivia. Già, perché Nico è nato a Santa Cruz di Tenerife ma ha anche la cittadinanza argentina. Ora se lo godono Cesc Fabregas e tutti i tifosi del Como, che lo ha preso dal Real che però si è tenuto il diritto di riacquisto. 

GLI INIZI
Il papà di Nicolas, Pablo, è argentino e si gioca le ultime carte della carriera di calciatore nelle Isole Canarie. Ed è qui che nasce il futuro centrocampista del Como che, appena si regge in piedi, si ritrova un pallone tra i piedi. Ha così inizio un amore reciproco per quell’oggetto sferico che lui sa trattare benissimo fin da piccolo. In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Nico ha affermato che deve ringraziare suo padre, di cui da piccolo seguiva tutte le partite. Alla mamma, invece, ha dedicato il numero di maglia, il 79, dal suo anno di nascita.

IL REAL MADRID
Il piccolo Paz inizia nelle giovanili del Tenerife, poi passa alla famosa Fábrica (come viene chiamata la fucina di talenti del Real Madrid). Si fa la trafila delle giovanili dei blancos, guidato da maestri che hanno fatto la storia del club come Alvaro Arbeloa e Raul Gonzalez Blanco, che lo allenano rispettivamente nella Juvenil-A e nel Castilla, l’Under-19 e la squadra B del Real. "Sarà una stella, prima o poi entrerà in pianta stabile in prima squadra", commentano le due leggende di casa. Ancelotti lo tiene d'occhio e l’8 novembre 2023 lo fa debuttare nel Real dei grandi. Venti giorni dopo segna il suo primo gol in blanco: la rete del 3-2 nella vittoria contro il Napoli, che lo fa diventare il terzo calciatore più giovane ad aver segnato in Champions League col Real Madrid, preceduto soltanto da Rodrygo e Raul.

IL COMO
Nell'estate del 2024 passa al Como, appena promosso in Serie A. Lo vuole Cesc Fabregas che sta mettendo in piedi una squadra giovane e particolarmente tecnica. Bastano poche partite per incantare anche l'Italia. Una visione di gioco superiore gli permette di farsi trovare sempre nel posto giusto e con il corpo già rivolto verso la porta. Da lì riesce a vedere autostrade dove gli altri scorgono sentieri (per dirla come Boskov quando parlava di Mancini). La visione di gioco è la sua arma migliore e il pallone dato in corridoio a chi scatta con i tempi giusti è il suo cavallo di battaglia. 

L'ARGENTINA
Il suo inizio in riva al lago non passa inosservato e il ct campione del mondo, Scaloni, chiama Fabregas per chiedergli se Nico è pronto al grande salto. Cesc ovviamente risponde positivamente e Paz si ritrova a sostituire Lautaro a un quarto d'ora dalla fine della partita stravinta dall'Argentina sulla Bolivia. E, naturalmente, mette in scena la specialità della casa: l'assist. Il beneficiario è semplicemente il migliore del mondo, Leo Messi, che di certo lo sponsorizzerà in futuro, anche se il centrocampo campione del mondo e del Sudamerica è già particolarmente ricco di talento.

DICONO DI LUI
Leo Messi: "È un ragazzo fantastico che sta crescendo con un allenatore che conosco, a prescindere dalla sua età, ha una testa impressionante, spero che continui a crescere e che lo faccia anche dalla nostra parte".

Toni Kroos nel 2023: "Questo ragazzo deve allenarsi sempre con noi perché è fortissimo".

Carlo Ancelotti: "È un giocatore per il futuro del Real Madrid, perché ha molte delle qualità che un giocatore della prima squadra deve avere".

Lionel Scaloni: "E' un ragazzo che ha fatto un salto di qualità incredibile, io ho giocato con il padre e sono convinto che sarà felice per lui. E' bravo con la palla, sa giocare per la squadra e ha il gol nelle gambe".

Cesc Fabregas: "E' un giocatore di grande talento e con molta personalità. Crediamo moltissimo in lui e quest'estate abbiamo fatto di tutto per averlo qui con noi".

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